Riccardo Posted April 10, 2003 Report Share Posted April 10, 2003 Ciao a tutti ragazzi! Ste ti ho incluso nel titolo perchè so che hai allevato questo genere di ragni e sei una persona ferrata su tutto per cui mi piacerebbe avere il tuo consiglio...[] (infondo i primi esemplari che ho visto di questi ragni erano i P.fortis nel libro di Caratozzolo .... TUOI Ste![8D]). Dunque è un genere di ragno al quale mi sto interessando da un po', e spero di trovare degli sling a Stoccarda e provare ad allevare un po' di specie. In particolare cerco: P.fortis P.vespertinus P.ultramarinus P.antinous mi piacerebbe sapere le condizioni di allevamento generali, di cui non ho trovato moltissimo sui vari libri (anche Verdez non ha una vera e propria scheda di un Pamphobeteus, ma solo belle foto) e sapere se ci sono particolari problemi sul mantenimento in cattività di queste specie, che, ho letto sul libro di caratozzolo, non sono tra le più semplici. Dai ragazzi datemi na mano che sono assetato di info. E poi domani parto per Stoccarda.... Dio quanto son carico! Rik Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ste Posted April 10, 2003 Report Share Posted April 10, 2003 Riccardo, sì,devo dire che i Pampho sono tra i miei preferiti benché non ne abbia più da tempo ormai. In effetti è un genere simile a Xenesthis e Sericopelma,oltre che Vitalius. Raggiungono tutti dimensioni ragguardevoli e tipicamente hanno un aspetto slanciato e snello da giovani per poi irrobustirsi da adulti(un po' come ho fatto io dopo il matrimonio...). >P.fortis Di tutti quelli che ho avuto è stato il più facile da tenere. La femmina adulta gigante fotografata da Caratozzolo era ampiamente maneggiabile,giuro. Insieme a lui ci metterei l'ornatus e l'insignis che però sono più rari. >P.vespertinus Bello e nervoso più del precedente,il maschio è quello all'inizio del libro di Caratozzolo nominato X.immanis(errore tipografico,in effetti se guardi bene non è una Xenesthis). >P.ultramarinus Di dimensioni più piccole,sembra preferisca condizioni più umide e fresche provenendo da zone montuose. La femmina è marrone chiaro con dei riflessi violetto intorno agli occhi,non puoi sbagliare. >P.antinous Il più difficile nel mantenimento(ma del resto a suo tempo erano animali di cattura). Suo simile è il nigricolor. Per le condizioni generali d'allevamento non mi discosterei dallo standard del ragno di foresta tropicale,tieni conto che sono poco scavatori e piuttosto opportunisti. Molto nervosi,mediamente aggressivi,appetito medio,non sono delle fogne come le Lasiodora o le Teraphosa. Attenzione,la sistematica di questo grosso genere subisce spesso delle revisioni e spesso i ragni vengono classificati con nomi sbagliati,spesso gli stessi tassonomisti possono darti classificazioni esatte al 50-90%,data la scarsezza di informazioni disponibili(Rogerio Bertani dell'università di Sao Paulo è uno dei "luminari" a riguardo). Questo è tutto quello che mi viene in mente adesso così su due piedi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Riccardo Posted April 10, 2003 Author Report Share Posted April 10, 2003 Sei grande come sempre. Grazie delle preziose info. Mi è venuto un colpo quando ho letto che non è una Xenestis quella del libro del Caratozzolone, però cavolo, non so se hai il libro di Verdez, ma a pag 88 c'è la foto di un vespertinus, ed è sicuramente meno simile alla Xenestis quello di quello del libro di Caratozzolo... altro errore tipografico? Ultima cosa: con che frequenza ragni di questo genere si trovano nei mercati europei? sono molto rari in genere? Grazie ancora. Rik Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ste Posted April 11, 2003 Report Share Posted April 11, 2003 Il fatto che il ragno che avevo io sotto il nome di P.vespertinus sia diverso da quello che indica Verdez dimostra ciò che ti ho scritto sulla lacunosa tassonomia di questo genere!!! Riguardo al libro di Caratozzolo,mi sembra ci siano tre foto mie titolate X.immanis,ebbene la prima in ordine di apparizione è giusta(mi sembra si trovi all'introduzione),la seconda poche pagine dopo è P.vespertinus(errore a livello tipografico),mentre la terza è giusta e se non ricordo male è quella della scheda d'allevamento. Quanto alla frequenza,qualche specie la trovi più spesso anche da spiderling. Fammi sapere cosa porterai indietro da Stoccarda. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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