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Maturazione Lycosa tarantula


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Ieri sera mentre contavo le zampe dei miei ragni per addormentarmi ( :P), mi accorgo che il (presunto) maschietto di Lycosa aveva rigenerato l' anteriore sinistra che aveva sacrificato alla Scolopendra sp. Forse ha mutato da 2-3 giorni, ma non me ne sono accorto prima perchè è cresciuto impercettibilmente. Ora misura sui 14 mm BL. Ancora non si distingue l' ingrossamento dei bulbi, ma neanche un accenno di epigino. Via al "Totoragno": secondo voi è maschio o femmina? :)

 

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Per me è troppo piccolo per poter dare un giudizio basato sul rapporto corpo/zampe. Dal solco epigastrico non si capisce molto in questi ragni, non sono migali, e comunque sembra di vedere un piccolo abbozzo di epigino. Ma insomma, secondo me non è sessabile. :nono: Considera che, viste le dimensioni, è un giovane che dovrebbe maturare in natura la prossima primavera, non certo a breve...

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è un giovane che dovrebbe maturare in natura la prossima primavera, non certo a breve...

 

Su questo non avevo dubbi... Ti ringrazio come sempre Carlo, e scusa per l' insistenza, ma se me l' avessi identificato come femmina non aveva senso tenerlo ancora e l' avrei liberato immediatamente. Vorrà dire che lo manterrò ancora un pochino con le mie belle camole... :P

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  • 8 mesi dopo...

Continuo a pubblicare su questo post, visto che si tratta dello stesso esemplare. Ancora non ha mutato, ma da un pò di tempo comincia a rifiutare il cibo. L' ultima muta è stata a settembre 2012. Stamattina controllo il suo terrario e mi accorgo di una vistosa goccia di emolinfa che fuoriesce dalla zona del peduncolo. Non l' ho toccata per paura di peggiorare la situazione, ma sono davvero preoccupato. Non credo sia caduta, forse nel tentativo di mutare qualcosa è andato storto. Per adesso và tranquillamente su e giù dal suo tunnel (come fa ogni mattina) senza difficoltà nella deambulazione. Per le migali molti allevatori cercano di tamponare con ovatta o scottex la perdita e applicano talco, zucchero a velo o simili per cicatrizzare. Mi conviene operare qualcosa del genere o avete altri consigli? Mi dispiacerebbe un sacco perderla... :unsure:

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Mai successo. :mah:

Prova ad assorbire la goccia con un cotton fioc e monitora se si ingrandisce di nuovo. Se non si ingrandisce di nuovo potrebbe essere una ferita gia richiusa autonomamente. Se invece si ingrandisce significa che l'emolinfa continua a uscire. In questo caso si potrebbe provare con del talco non profumato o della cenere (anche se quest'ultima non miha mai convinto...) ma a patto di togliere il gocciolone e individuare la lesione.

Escludo un problema in muta, ci sarebbe rimasta visto che la muta è un processo complesso che non può essere fatto o rimandato a piacimento. Piuttosto si potrebbe essere accidentalmente lesionata con lo spigolo tagliente dei filmenti usati per la tana.

Aggiornaci.

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E invece, ahimè, la situazione è peggiorata... :unsure: Dopo averla ripulita con un pò di scottex, ho notato una lesione superficiale sull' opistosoma. Ma siccome aveva reagito con nervosismo ai miei tentativi di tamponare l' emolinfa, mordendo addirittura la carta, speravo che il peggio fosse passato e sono andato via un pò più tranquillizzato.

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Stamattina quando sono arrivato, mi sono trovato davanti questa scena... Era rimasto incastrato (mi sono immediatamente accorto che ormai era un maschio) nella muta. Era riuscito a sfilare correttamente i pedipalpi e 3 zampe destre, stranamente quelle del lato della lesione. Tutte le altre erano rimaste incastrate. Mi sono armato di pazienza, sangue freddo e taglierino e l' ho aiutato a sfilare il resto dell' exuvia. Solo una si è staccata definitivamente, ma tutte le altre sono storte e non funzionanti. Se stimolato si trascina con fatica e fa leggerissimi movimenti con quelle "appese". E si nota la lesione anche sul "nuovo opistosoma".

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La verità, preso da questo brutto evento, non ho esaminato se i palpi siano ben formati e quindi sia maturo, nel qual caso non credo riesca ad accoppiarsi con la mia femmina storica. Ora comunque misura 23 mm di corpo. Non voglio neanche disturbarlo più di tanto visto che ha mutato da poco. Vi aggiornerò... :(

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Non lo vedo messo tanto bene,mi dispiace,ma certamente ne troverai altri,se non abitassi tanto lontano farei una capatina cosi mi porteresti a vedere le tane che hai trovato,deve essere bellissimo vederli in natura,ciao e complimenti per le foto.

 

Baffo :(

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Diamine, brutto pasticcio. Mi spiace Dario. Evidentemente era in premuta e si è lesionato l'addome durante questa fase.

Una vera sfortuna. :(

Onestamente non nutro molte speranze viste le foto ma, mai dire mai con questi animali dalle mille risorse.

A guardare la penultima foto non mi sembra adulto, sembra abbia i palpi chiusi tipici dei subadulti. E mi sembra che la "vecchia" cuticola addominale sia rimasta attacca: sicuro che sia lesionata anche la nuova?

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Oggi finalmente ho avuto il tempo di fare qualche foto al ragnetto per poter controllare se sia un maschio maturo. Ma come al solito, ci vuole il parere dell' esperto... :P
Nonostante la pesante menomazione sembra comunque abbastanza reattivo agli stimoli e l' addome è bello gonfio e senza lesioni! Probabilmente la lesione si era limitata come profondità alla vecchia cuticola e ha poi influito negativamente sulla muta. Quindi se ha un' altra muta da fare, secondo me ci arriva) e magari può rigenerare qualche zampetta... Queste sono le foto migliori che sono riuscito a fare:

 

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Caro Dario, servirebbero foto che immortalino la parte ventrale del palpo, ma meglio non disturbare troppo l'esemplare. Da quel che vedo confermo che, secondo me, trattasi di subadulto. Gli adulti dovrebbero avere i palpi ancora piu ingrossati rispetto al pedipalpo, dovrebbero perdere il vistoso rosso che hanno sui pedipalpi e dovrebbero vedersi le strutture emboliche in vista laterale. Quelli mi sembrano palpi chiusi, quindi da subadulto.

 

Speriamo veramente bene. Il fatto che non sia lesionata la nuova cuticola è un buon segno.

Non dovesse mangiare potresti offrire una piccola palletta di ovatta umida per farlo bere. Oppure schizzare una piccola quantità d'acqua sul terreno nei pressi dei cheliceri. In alternativa, un po splatter, potresti sventrare una blatta e metterla delicatamente vicino all'esemplare.

Facci sapere.

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Mi sono accorto di aver fatto una foto che lo ritrae con le zampe all' aria dopo una caduta. Forse il colore ventrale può essere di aiuto. Anzi, provo a indovinare dopo 2 anni di allevamento :blush: ... Avendo ancora una colorazione tendente all' arancio è un sub-adulto, perchè da adulti sia i maschi che le femmine lo perdono del tutto. Ci ho preso? :)

 

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