stevemagno Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 salve ragazzi, ho da poco una Grammostola aureostriata,piuttosto piccola,4-5 cm massimo,la prima settimana era una fogna,non finiva in tempo a mangiarsi una preda che subiva passava ad un'altra,poi ha incominciato a rifiutare cibo e a poco a poco fra la parete del contenitore e un legno appoggiato su di essa si è totalmente avvolta dal terriccio,creando una sfera di spazio al cui interno risiede la creatrice,che si stia preparando ad una muta penso sia ovvio,però non ne conosco le tempistiche,oramai è al suo interno da 2 settimane circa,quanto ci potrà volere ancora secondo voi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Printer Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 con il genere Grammostola ci vuole molta pazienza... Preoccupati solamente che l'umidità sia corretta e aspetta. Il mio maschio sui 4 cm si è fatto un mese e mezzo di premuta. Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 Nessuno può saperlo. Dovresti chiederlo all'animale.. Giorni come mesi.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bomba Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 Vista la lentezza del genere è probabile che l'attesa non sarà breve... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stevemagno Inviato 28 Aprile 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 non ho fretta....mi basta sapere che questa fase tanto prolungata rispetto ad altre specie è semplicemente normale,thanks!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stevemagno Inviato 12 Maggio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2010 problema....grande problema,oggi mentre facendo i soliti controlli di umidità e inserivo cibo all'interno delle teche delle migali ho controllato un attimo quella della Grammo,era totalmente riversa al suolo con la parte inferiore del corpo rivolta verso l'alto,ovviamente sempre all'interno della sua tana di terra;se non erro è un procedimento più che normale per il corretto completamento della muta,quello che mi ha sconcertato è che,l'opistoma era orribilmente sgonfio,non posso dirlo con certezza perchè la cantina è parecchio buia,la Grammo poi è avvolta da uno spesso strato di terra attaccato ad un pannello di plastica semitrasparente quale è la parete del suo fauna,quindi la visibilità era più che scarsa,stà di fatto che non mi è parso di vedere il suo solito opistoma gonfio e tendente allo scoppiare tanto grosso;sono circa 3 giorni che non controllavo le teche,e prima era al solito della normalità,possibile che in così poco tempo possa essersi sgonfiato? la migale comunque muoveva le zampe in modo costante,anche se in modo lento e quasi impercettibile. possibile che stia passando a miglior vita o è anche questa una fase del tutto normale? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 12 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2010 Anche a te va l'invito ad informarti bene su questi animali . Sulla loro etologia, fisionomia ecc. Procurati dei buoni libri, studia, approfondisci . Ciò sarebbe dovuto avvenire prima . Tanto per cominciare non sta scritto da nessuna che l'opistosoma di un ragno debba essere tanto grosso " da scoppiare " . Vuol dire che l' hai sovralimentata e già questo è un male . Secondo poi, è del tutto normale che una migale fuoriesca da una fase di muta in tali condizioni . Può anche non accadere e non esserci un sensibile sgonfiamento, ma per lo più avviene quello che hai constatato . Durante la fase di digiuno e di fuoriuscita dall' esoscheletro vengono consumate moltissime delle risorse energertiche e nutritive in precedenza accumulate, con le conseguenze che noti . Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stevemagno Inviato 12 Maggio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Maggio 2010 sul fatto di informarmi prima non ho scusanti,se non la difficoltà nel reperire effettivamente testi decenti in lingua madre,visto che con l'inglese seppur lo comprenda a livello liceale,ho paura di non poter seguire un testo scentifico-divulgativo con termini scentifici-forbiti annessi con il rischio di afferrare concetti errati e magari far più danni di quel che la mia ignoranza mi consenta. Tanto per cominciare non sta scritto da nessuna che l'opistosoma di un ragno debba essere tanto grosso " da scoppiare " . dipende a cosa ti riferisci,visto che l'informazione l'ho reperita proprio su questo forum,leggendo un Thread ho letto la frase di un utente che sosteneva che visto che la sua migale aveva l'opistoma sovradimensionato era decisamente in premuta;il mio unico sbaglio forse è stato quello di non informarmi sulla veridicità dell'affermazione,tantè che l'ho presa per oro colato,comunque sia...ti ringrazio per avermi risposto in modo esauriente,la mia paura resta e vedrò in ogni caso di monitorarla senza causarle in ogni caso ulteriore disturbo,vi farò sapere. grazie ancora. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 13 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 13 Maggio 2010 Infatti è un' informazione errata, quella affermata dall' utente. Un ragno può entrare in pre-muta anche essendo magro, molto magro o nutrito a livelli normali. E' invece vero che, in questa fase, l' opistosoma di un ragno tenderà a gonfiarsi e a ingrossarsi di più rispetto allo stato in cui era nel momento in cui la migale ha smesso di nutrirsi. Ciò è dovuto al convogliarsi dei liquidi per effettuare l' ecdisi . Il fatto che l'addome appaia smunto e smagrito dopo tale processo, come già detto, è del tutto normale . I testi in questione non sono scritti in maniera complessa, non tutti almeno, e sono per lo più comprensibilissimi con un inglese scolastico Se preferisci, c'è roba interessante anche in francese, tedesco e spagnolo . Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stevemagno Inviato 23 Maggio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2010 aggiornamento,la Grammostola ha completato in modo eccellente la sua muta,più grande e pelosa di prima ha ripreso,appena uscita dal suo involucro di terra, a mietere vittime. al tempo stesso,con mia sorpresa,un casino di altre migali,quali Lasiodora,Achantoscuria,Hysteroclates hercules,Phormictopus cancerides e perfino una Poecilotheria regalis che sembrava completamente adulta(date le ingenti dimensioni) si sono messe a mutare tutte insieme,non so se è per un fatto di cambio di temperature,pressione,variazioni atmosferiche in generale oppure perchè al momento del premuta si liberano ormoni che inducono altri esemplari a mutare anch'essi(così come succede per molte specie di coleotteri al momemento dell'impupamento),però lo trovo curioso come avvenimento. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 23 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2010 Non è cosi curioso se si segue nel riscaldare le teche un andamento "stagionale". Pur non essendo una regola, solitamente i mesi piu freddi procedono senza mute e con l'incameramento di nutrienti. Gli esemplari sono piu statici, meno voraci. Con l'aumento delle temperature in primavera diventano piu attivi e partono le mute. Ti ricordo infatti che per animali a sangue freddo come i nostri aracnidi la temperatura ha un ruolo importantissimo sullo sviluppo biologico. Io ad esempio, seguendo nel riscaldare la stanza l'andamento delle temperature esterne e le variazioni di fotoperiodo, sto riscontrando, come gli anni passati, la medesima fioritura di mute o premute Non è una regola come dicevo, perche i fattori che portano un aracnide a cambiare esoscheletro sono anche altri, soprattutto la disponibilità di nutrienti, e quindi anche con temperature invernali non è cosi raro osservare mute. perfino una Poecilotheria regalis che sembrava completamente adulta(date le ingenti dimensioni) si sono messe a mutare I nostri Theraphosidi non smettono mai di crescere mutando fino alla fine del ciclo biologico. I maschi con l'ultima muta (che poi in realtà se ne potrebbero presentare altre oltre quella di maturazione, dette soprannumerarie) maturano per poi concludere il loro ciclo vitale. Mentre le femmine continuano a mutare, pur se con intervalli molto piu lunghi tra l'una e l'altra, fino alla vecchiaia. Una bella differenza con gli araneomorfi che, invece, smettono di mutare con quella di maturazione. P.S Stefano, fai attenzione alla scrittura dei nomi scientifici come spiegato qui http://forum.aracnofilia.org/index.php?showtopic=11701 , grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stevemagno Inviato 23 Maggio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2010 ho detto mi sembra curioso perchè le variazioni stagionali sono poco presenti nel luogo dove sono ubicate le migali,essendo in una cantina riscaldata e illuminata da luci artificiali non capivo come potessero sentire questi mutamenti,considerando poi che proprio in questi giorni ho spento definitivamente la stufetta in quanto non più necessario la temperatura interna doveva essersi perfino abbassata. Una bella differenza con gli araneomorfi che, invece, smettono di mutare con quella di maturazione ottima informazione,grazie P.S Stefano, fai attenzione alla scrittura dei nomi scientifici se ti riferisci al fatto che ho omesso la specie in alcuni nomi era semplicemente perchè la loro identificazione completa non mi sembrava strettamente legata alla discussione(tra una Lasiodora parahybana e una Lasiodora difficilis riguardante il fatto che stia mutando mi pare un informazione superflua,a questo punto scrivo solo il genere). se invece ti riferisci al fatto che non ho scritto le specie in corsivo...bhe,le regole son regole e vedrò di rispettarle,ma anche per questo stesso discorso,non mi sembra ponderante la cosa. comunque grazie per gli ottimi consigli datomi ah,la Grammostola aureostriata si è nuovamente chiusa dentro la tana che aveva fatto per mutare,un nuovo comportamento che ancora non avevo osservato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 23 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2010 se invece ti riferisci al fatto che non ho scritto le specie in corsivo...bhe,le regole son regole e vedrò di rispettarle,ma anche per questo stesso discorso,non mi sembra ponderante la cosa E' semplicemente una norma che abbiamo stabilito di seguire su questo forum, almeno nelle sezioni scientifiche, in accordo con le regole della nomenclatura scientifica, da tutti - universalmente - accettata Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aracnojak Inviato 24 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2010 bhe,le regole son regole e vedrò di rispettarle ah,la Grammostola aureostriata !! Scherzi a parte, non è una questione di identificazione, ma di scientificità. Ossia i nomi scientifici delle specie sono da riportare e sono riportati, con questa modalità. Qualsiasi alternativa sarà scorretta, non v'è nulla d' interpretabile . E' una regola di scrittura come lo è l' iniziale maiuscola dopo il punto Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Printer Inviato 24 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2010 PS: non è più G. aureostriata... ora è G. pulchripes!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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