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Oxyopes

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  1. Difficilissimo! Per di più nella seconda foto i pedipalpi sembrano ingrossati, boh! Ho notato che le foto sono tutte notturne, e di solito sorprendere un Araneus diadematus di giorno non è difficile... Come dice Piergy la distinzione delle specie di Araneidi dalla sola tela è impossibile, ma qualche indicazione di massima la può anche dare, riesci a fotografarne anche la cornice ed i fili di atttacco (cioè tutta la tela in una foto) ed a che altezza si trova Gregorio? Ed ancora, circa, quanto misura? I colori sono alterati come capita anche a me nelle foto notturne, ma, la tengo tanto lunga perchè in giro ho visto ancora qualche Neoscona cfr. subfusca di recente Tipo queste qua. Comunque, è solo un'idea :rolleyes: Ciao!
  2. Potrebbe essere una Steatoda triangulosa? Ciao
  3. Ok, ho sbagliato i caratteri che avete elencato, sono d'accordo, la includono nella famiglia Agelenidi, che comprendeva anche generi, come Coelotes (per quello l'ho pensato come possibile). Mi sembrava strano perchè le Agelene che trovo sono più snelle e con ornamentazione dell'opistosoma diversa e zampe anellate, per la snellezza vabbè, o è gravida o ha mangiato parecchio, magari è solo di un'altra specie e quindi ci fermiamo qui tutti d'accordo :rolleyes:
  4. Ciao, questo che segue è solo il mio parere, ma non si tratta di un'Agelena, è decisamente diversa e anche l'habitat non corrisponde affatto, opterei per un'altro Amaurobius/Coelotes (di cui non sono pratico), ma Amaurobius tesse una tela bluastra e calamistrata, mentre se fosse un'Agelenidae la sua tela non sarebbe appiccicosa
  5. Scusate se m'inserisco, ma èpossibile che i maschi di Hogna radiata errino anche di notte? Vabbè che era in casa e quindi fuori dal suo habitat, però... erano le dieci e mezza!
  6. Quoto DavidE... ma da dove l'hai tirato fuori l'ultimo esemplare? è ben strano!
  7. Ciao a tutti, Leggendo "Introduzione ai Ragni italiani" di Alessio Trotta, mi sono imbattuto in qualcosa di curioso, il ciclo vitale più corto riportato è di 6-8 mesi, eppure gli Uloborus walckenaerius che vivono nel mio cortile non rispettano la regola alla lettera: esemplari nati a giugno entro la fine del mese saranno probabilmente adulti, o meglio, l'anno scorso (caldo e secco) ho visto ovisacchi a fine luglio, quest'anno (più piovoso) a metà giugno. Vivendo in Romagna, mi chiedo se in zone a clima francamente mediterraneo gli Uloborus (mettiamoci pure anche U. plumipes ed U. gilvus) riescano ad arrivare a 3 generazioni nell'arco dell'anno. Idee?
  8. Ciao a tutti, magari non si tratta proprio di Sceliphron spirifex, ce ne sono tante specie simili, ma il genere è quello. Se s'infila in casa, è uno dei pochi insetti che capiscono in fretta quando una finestra è aperta . Non sapevo si dedicasse anche ai Theridion!
  9. Ciao a tutti, va bè che sono nuovo ed ho ancora i cheliceri teneri... Però vorrei provare a dare un piccolo suggerimento, dato che, sebbene proprio sfocata, , sembra una Pritha nana. L'hai trovata in un capanno, o sul muro/marciapiede di casa?
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