ilragno Posted April 26, 2003 Report Share Posted April 26, 2003 Ciao a tutti, quest'oggi durante la mia gitarella in Valtellina(Tartano)ho pensato di dare un occhio alla fauna locale. In particolare mi ha colpito la presenza di numerosi ragni delle dimensioni di 2-2,5 cm legspan che poi attraverso il link http://www.xs4all.nl/~ednieuw/Spiders/thum..._thumbnails.htm ho identificato(credo[8)])appunto come A.cinerea. Tali ragni erano presenti,come ho detto,in numero molto elevato lungo le rive pietrose di un torrentello che qui vi scorreva. Volevo chiedere se la mia identificazione è corretta,prima di tutto,e, se si,le modalità per un loro allevamento.I ragni si presentano di colore ben più scuro dell'immagine raffigurata sul sito precedente:un colore tra il verde e il blu. Grazie Loris Link to comment Share on other sites More sharing options...
Emanuele Posted April 26, 2003 Report Share Posted April 26, 2003 Guarda, cerca di pensare a ricreare il più possibile il luogo dove li hai trovati. Quindi: riva con clasti (ciottoli) secchi e caldi ma presenza di acqua su cui cacciare e spostarsi. La temperatura deve essere elevata, quindi ti consiglio di provvedere ad un'elevatissima aerazione della teca, in modo che l'umidità non ristagni troppo. Si tratta comunque di ragni piuttosto robusti... Sono anche molto belli ed interessanti, ho fatto da poco alcune foto di vari esemplari, alcuni già con cocoon attaccato all'opistosoma... Ciao Emanuele Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest vesubia Posted April 27, 2003 Report Share Posted April 27, 2003 Dubito che si trattasse di A. cinerea perché: 1) le misure non quadrano, A. cinerea si avvicina ai 2 cm di sola lunghezza di corpo 2) le popolazioni di A. cinerea non sono così numerose 3) A. cinerea scava "tane" nella sabbia e qui resta per gran parte del tempo; quindi un greto sassoso non è l'ideale 4) come tu stesso dici il colore non quadra. Il gran numero di individui + le loro dimensioni + la loro propensione a correre qua e là in pieno giorno mi farebbero pensare a qualche comune specie di Pardosa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilragno Posted April 27, 2003 Author Report Share Posted April 27, 2003 Grazie Loris Link to comment Share on other sites More sharing options...
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