TenderPrey Inviato 27 Giugno 2013 Segnala Condividi Inviato 27 Giugno 2013 Salve a tutti, ho appena trovato questo ragno, di modeste dimensioni, immobile sul soffitto della mia cucina. Dalla disposizione delle zampe assomiglia fortemente a Loxosceles sp. ma mi lasciano interdetto alcune cose, dalla colorazione, il corpo tende al verde, il cefalotorace al marroncino e l'opistosoma al giallo/beige anche se ho letto che questo genere può avere questi colori, la forma di quest'ultimo che non corrisponde a quella dell'opistosoma di Loxosceles sp. ed il fatto di averlo trovato a quest'ora in quanto è ancora giorno e la stanza è ancora illuminata dalla luce esterna (anche se un pò ombrosa) ma potrebbe essere un maschio errante in cerca di femmina. Scartando l'ipotesi Loxosceles sp. le colorazioni, come anche un pò la forma, mi ricordano quelle di Cheiracanthium sp.. Ci ho preso o sono fuori strada? Mi scuso della qualità delle foto ma la mia compattina non è buonissima e dal soffitto, con lo zoom al massimo, è difficile fare buone foto. Il ragno è tutt'ora nella stessa posizione (19.40) Schedina identificativa: Data: 27/06/2013 Luogo: Pasian di Prato (UD) Posizione e microhabitat: Immobile sul soffitto della cucine alle ore 19:25 circa Dimensioni: 1,2 cm circa di bodylenght e 3 cm circa di legspan (ma ho dovuto misurare ad occhio in quanto sul soffitto e potrei sbagliarne le dimensioni) http://img585.images...5/3893/x38s.jpg http://img838.images...8/6707/wvgc.jpg http://img17.imagesh...7/6568/z6bf.jpg Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
otticobiondo Inviato 27 Giugno 2013 Segnala Condividi Inviato 27 Giugno 2013 Secondo me è un maschio maturo di Cheiracanthium sp. (Scusate ma da smartphone non posso usare il corsivo) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TenderPrey Inviato 27 Giugno 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Giugno 2013 Effettivamente più lo guardo e più scarto l'ipotesi Loxosceles sp. e accredito quella di Cheiracanthium sp.. Per interesse di informazione e non per timore di questo ragno, mi sembra di capire che il morso per molto tempo è stato ritenuto colpevole di necrosi di lieve/media entità e quindi di certa rilevanza medica ma è stato oggi riabilitato in quanto non si avrebbero prove effettive sulle possibili conseguenze del morso sugli esseri umani. E' giusto? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 27 Giugno 2013 Segnala Condividi Inviato 27 Giugno 2013 Confermo che il morso di questo ragno non e piacevole io sono stata punta...a distanza di 12 anni quasi mi e rimasta la cicatrice con il buco della necrosi e i due forellini dei chelicheri...ho avuto un calvario non troppo piacevole anzi per nulla! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TenderPrey Inviato 27 Giugno 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Giugno 2013 Ah si Sharon? Ma la necrosi è rimasta localizzata alla zona della puntura o si è estesa anche nelle zone vicine come può accadere in alcuni casi col morso di Loxosceles sp.? In che episodio sei stata morsa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 28 Giugno 2013 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2013 La pericolosità di Cheiracanthium sp. per l'uomo, ovvero le presunte necrosi conseguenti al morso indicate in letteratura passata, è del tutto infondata. Studi moderni su morsi documentati (quindi dove l'esemplare è stato correttamente identificato) hanno evidenziato la non attività necrotica, o almeno sporadica, sull'uomo andando a contrastare i sudetti vecchi lavori che erano stati fatti su piccoli vertebrati. Altre segnalazioni moderne di morsi piu o meno documentati in Italia, mostrano al massimo lievi zone necrotiche (un centimetro quadrato o poco piu; 10mm diametro, 12-13mm diametro...) che si risolvono con uso di normali pomate cortisoniche. Come tutti i fenomeni necrotici, indipendentemente dalla causa, le cellule richiedono tempo per rigenerarsi e quindi la piccola lesione può perdurare per settimane e lasciare cicatrici. Un ragno fastidioso ma non certo pericoloso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pepsis Inviato 28 Giugno 2013 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2013 Per quanto riguarda il ragno, l'habitus, la colorazione e la conformazione dei cheliceri è tipica ed esclusiva di C. mildei. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TenderPrey Inviato 28 Giugno 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2013 Grazie a 00xyz00 e Pepsis per le risposte! C. mildei. Quindi! Gran bel ragno! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 30 Giugno 2013 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2013 Mi e venuta un cerchio di pochi cm necrotizzato con tanto pus e dolore...mi e capitato in campagna mentre prendevo il sole...va anche detto che io sono molto sensibile e che quindi molto probabile che la mia reazione non sia comune tutti! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 30 Giugno 2013 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2013 Il fatto è che manifestazioni localizzate con infezione, ematoma, necrosi etc, non possono essere impitate esclusivamente a ragni. Ci sono molti artropodi diversi che possono causare le stesse lesioni, sempre compatibilmente con la sensibilità personale di ogni organismo. Anche i due forellini potrebbero essere benissimo due punture ravvicinate di un insetto. In questi casi la questione è semplice: si è visto l'insetto pungere o il ragno mordere? Se si, si può imputare a lui eventuali reazioni sistemiche o locali, se no...potrebbe essere stato qualunque artropode nostrano dotato di veleno. Ma magari tu hai visto Cheiracanthium mentre ti mordeva, questo ancora non lo so. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sharon Inviato 5 Luglio 2013 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2013 Se ti devo dire che ho visto colore morfologia ecc no ovvero ho sentito pungere, povera bestiola la stavo schiacciando con il polpaccio,al che mi sono guardata e ho visto il ragno in questione all epoca avevo 10 anni ed ero totalmente ignorante sul mondo degli aracnidi...una cosa che ricordo che mi ha colpito e che era di un colore verdino giallo ma sono comunque ricordi...mi e stato detto poi che in quel preciso posto ci sono molti esemplari che gia avevano punto di Cheiracanthium e Loxosceles..poi informandomi qui sul vostro forum mi avete spiegato che e difficile che degli esemplari di Loxosceles si trovino in mezzo al verde e cosa ancora piu importante il loro colore e marroncino arancio giu di li ho collegato sintomi e colorazione al Cheiracanthium...l'ipotesi anche sbagliare...esistono altre specie che causano quei sintomi che possono avvicinarsi a quei colori? Scusase se forse sono andata in o.t. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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