Ospite vettorture Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 31 Maggio 2010 se io volessi aggiungere piante vive al mio terrario quali sono i tipi piante adatte per il terrario tenendo conto di dimensioni e scarsità di luce? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 31 Maggio 2010 Le piante finte. Tutto il resto muore e causa diversi problemi. Ripari per le prede, eventuali parassiti e altri organismi presenti nelle radici e impossibili da eliminare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ivo Inviato 21 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Giugno 2010 dovresti allestire una teca specifica per piante tropicali. . . però lampade, concimi, acqua e ventilazione renderebbero molto ardua la loro coesistenza con una migale e il cibo vivo. . non so se qualcuno ci abbia mai provato con risultati soddisfacenti e non catastrofici! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
whiplash Inviato 21 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Se posso dire la mia... premetto che io con le piante sono veramente negato ma ho voluto comunque provare ad inserire delle pothos vive in alcuni terrari con migali. Il risultato che ho ottenuto è che nei terrari dei terricoli purtroppo non è sopravvissuto nulla a causa delle operazioni di scavo e del peso degli animali che come bulldozer hanno sdradicato le piante o spezzato foglie e germogli ma nei terrai degli arboricoli le piante non solo sono sopravvissute ma incredibilmente prosperano senza fonti di luce diretta, senza concimi e nessun altro accorgimento. Inoltre a parità di dimensioni ho riscontrato negli arboricoli una maggiore "delicatezza" nei movimenti che lascia intatte anche le parti più delicate delle piante stesse. Aggiungo che le pothos comperate in un vivaio sono state estratte senza troppa gentilezza dal vaso in cui erano, sono state private di tutta la terra intorno alle radici, sciacquate abbondantemente in acqua fredda corrente del rubinetto ed inserite nel terrarrio, lasciate ambientare per circa due/tre settimane e quindi inserito l'ospite ad otto zampe. I ragni sembrano "gradirle" molto, le usano come riparo e per ancorarci la tela ed anche se quest'ultima risulta abbondante finora non mi è mai capitato di vedere nessuna pianta soffocata. Per quanto riguarda le prede io di solito alimento i ragni deponendo la preda vicino a loro e se sono affamati l'attacco è immediato ma anche se la preda riesce, in un primo tempo, a scappare se si tratta di un insetto mobile tipo grillo, b. lateralis, n. cinerea, ecc... questo prima o poi incrocerà il ragno e verrà mangiato (occhio invice alle blatte che si interrano subito). I terrari con arredi naturali a me piacciono molto e provare ad inserire una pianta viva è comunque un'esperienza per un terrariofilo appassionato sempre che ciò avvenga nel rispetto dell'ospite del terraio si intende! Comunque al momento le pothos che sono con i ragni sono vive e vegete quelle rimaste nel vaso si sono seccate. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ivo Inviato 21 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Giugno 2010 molto interessante, hai delle foto? da quanto tempo convivono e quali arboricoli possiedi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
whiplash Inviato 22 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2010 entrambi i terrari sono stati allestiti circa 6/7 mesi fa il primo per un subadulto di Poecilotheria formosa ed il secondo per un maschio (ora) maturo di Psalmopoeus irminia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ivo Inviato 23 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2010 davvero interessante! ma i photos non si espandono troppo?? sono piante che crescono anche diversi metri in vaso come hai fatto a mantenerlì così per 7 mesi? concordo con te sul fascino di un terrario seminaturale con piante vive anche se ho sempre pensato che sia una cosa molto difficile da realizzare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
whiplash Inviato 23 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2010 E' vero possono crescere velocemente ma si controllano bene (sono pur sempre piante) con una spuntatina se è proprio necessario in più considera che i miei terrari ricevono a causa di dove sono sistemati poca luce e ciò ne limita la crescita... anzi certe volte mi chiedo come facciano a sopravvivere le pothos... eppure... Comunque tenterò di realizzare più avanti un bel terrario con piante in abbondanza quando avrò un bell'arboricolo di dimensioni adeguate (chessò una Poecilotheria sp. adulta) questi nelle foto sono solo "prove" per il futuro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ivo Inviato 25 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2010 immagino! intanto complimenti!! fra qualche mese ti chiederò aggiornamenti!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vegeta Inviato 25 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2010 bellissimi i terrari ... le piante vere danno proprio un bell'effetto. di quelle piante ne possiedo un vaso enorme che in questo periodo sta vegetando in modo spaventoso rami lunghissimi e pieni di nuove foglie..... solo che ho sempre sentito dire che le piante vere non sono il massimo non so se fidarmi a sperimentare ps: ecco mi ero perso il post di 00xyz00 le mie preoccupazioni sono proprio quelle Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 26 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 26 Giugno 2010 In terraristica non ci sono solo cose nere e cose bianche. Non è che se metti una pianta viva l'esemplare ospitato muore o chissa che altra catastrofe succede. Ma i problemi esistono e vanno ricordati. Ogni addobbo supplementare in una teca, oltre al substrato e al riparo di sughero, è superfluo e crea problemi di gestione. Certo, finche si hanno due o tre terrarietti si può benissimo vigilare anche sulle piante. Quando i terrari iniziano ad essere un po di piu avere piantine abbattute dai terricoli, blatte che approfittano per nascondersi tra le radici, piantine che con l'alta umidità muoiono e marciscono... beh, diventa un impegno in piu decisamente evitabile. Inoltre pienare il terrario di piante, vive o finte, è solo un ingombro alle operazioni di pulizia del terrario o un ostacolo nel caso si debba prelevare l'esemplare per spostarlo in un altro terrario o per accoppiarlo. Qualcuno potrebbe obbiettare che non è cosi strano mettere piante in terrario, pensando ad esempio allo sfagno o alle blomeliacee nei terrari per Anuri. Ma li vi è una reale necessità. Ad esempio moltre specie di Dendrobates se non possono vivere e soprattutto nascondersi tra la vegetazione si debilitano e muoiono, oppure non si riproducono. E da qui la necessità di piante vive e neon fitostimolanti atti a ricreare il sottobosco pluviale. Ma per gli aracnidi, e ce lo dice l'esperienza di tutti quanti hanno allevato, dalla prima volta ad oggi, questi optional non sono necessari per far si che gli esemplari vivano, riproducendo i comportamenti naturali, e si riproducano. In definitiva. Chi alleva da anni sconsiglia di ingolfare i terrari con addobbi superflui, soprattutto se di natura organica. Io credo che questa direttiva sia ragionevole. Poi, ovviamente, ognuno faccia quel che crede P.S Considerazione di carattere estetico. Quelle 4 foglie mi fanno molta tristezza piu che valorizzare i terrari. Ma è un parere personale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
whiplash Inviato 26 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 26 Giugno 2010 In terraristica non ci sono solo cose nere e cose bianche. Non è che se metti una pianta viva l'esemplare ospitato muore o chissa che altra catastrofe succede. Ma i problemi esistono e vanno ricordati. Ogni addobbo supplementare in una teca, oltre al substrato e al riparo di sughero, è superfluo e crea problemi di gestione. Certo, finche si hanno due o tre terrarietti si può benissimo vigilare anche sulle piante. Quando i terrari iniziano ad essere un po di piu avere piantine abbattute dai terricoli, blatte che approfittano per nascondersi tra le radici, piantine che con l'alta umidità muoiono e marciscono... beh, diventa un impegno in piu decisamente evitabile. Inoltre pienare il terrario di piante, vive o finte, è solo un ingombro alle operazioni di pulizia del terrario o un ostacolo nel caso si debba prelevare l'esemplare per spostarlo in un altro terrario o per accoppiarlo. Qualcuno potrebbe obbiettare che non è cosi strano mettere piante in terrario, pensando ad esempio allo sfagno o alle blomeliacee nei terrari per Anuri. Ma li vi è una reale necessità. Ad esempio moltre specie di Dendrobates se non possono vivere e soprattutto nascondersi tra la vegetazione si debilitano e muoiono, oppure non si riproducono. E da qui la necessità di piante vive e neon fitostimolanti atti a ricreare il sottobosco pluviale. Ma per gli aracnidi, e ce lo dice l'esperienza di tutti quanti hanno allevato, dalla prima volta ad oggi, questi optional non sono necessari per far si che gli esemplari vivano, riproducendo i comportamenti naturali, e si riproducano. In definitiva. Chi alleva da anni sconsiglia di ingolfare i terrari con addobbi superflui, soprattutto se di natura organica. Io credo che questa direttiva sia ragionevole. Poi, ovviamente, ognuno faccia quel che crede P.S Considerazione di carattere estetico. Quelle 4 foglie mi fanno molta tristezza piu che valorizzare i terrari. Ma è un parere personale. Quoto l'ottimo intervento che riassume a mio parere la giusta "filosofia" da adottatare non solo con i ragni ma in ambito terraristico in genere. Chi ha decine a volte anche centinaia di ragni deve puntare al pratico e all'essenziale (oltre tutto gli ospiti non ne risentono e vivono benissimo lo stesso) ma chi ne ha pochi e si vuole cimentare anche con piante vive nel completo rispetto dell'animale che custodisce, a mio giudizio, può cimentarsi se considera la cosa interessante. P.S. Tengo a precisare che le foto dei terrari postate, come già scritto precedentemente, sono "prove" per la realizzazione, in futuro, di terrari più piacevolmente realizzati. Non hanno fini estetici particolari, volevo solo rendermi conto della possibilità delle piante in questione di sopravvivere e prosperare in un ambiente che ha i corretti parametri per mantenere le specie di ragni che sono li ospitati. Un utente mi ha chiesto di postarle ed io ho voluto solo dimostrare l'effettiva possibilità di sopravvivenza delle pothos in tali terrari. Non cercavo complimenti ne volevo tanto meno far rattristare nessuno P.P.S. 00xyz00 te lo chiedo solo per assicurarmi della mia sanità mentale... ma hai per caso modificato il tuo intervento in un secondo momento? Rileggendolo a distanza di un'ora mi pare diverso... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
00xyz00 Inviato 26 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 26 Giugno 2010 Si ho aggiunto il pezzo sugli Anuri che mi ero dimenticato di scrivere prima. La tua mente è sana Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ivo Inviato 28 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2010 io sono "l'utente" ahah :lol: i terrari seminaturali sono chiaramente molto affascinanti, sicuramente più difficilmente gestibili ma credo che uno o due si possano anche tenere soprattutto per chi ha un po' di tempo in più e che magari usa i terrari anche come elemento decorativo di un ambiente come potrebbe essere un acquario. il punto sta nell'individuare specie floreali facilmente gestibili con un alta resistenza all'umidità e magari una bassa necessità di luce, con un portamento semplice e resistente al maltrattamento e al calpestio... insomma non tutto si può mettere in un terrario, però se si individuassere qualche specie adatta sarebbe molto bello, se non altro avvicinerebbe a questo meravigliosa passione anche i più schizzinosi, sicuramente meglio dei teschi decorativi che vendono in giro ihihih bè rinnovo i complimenti a whiplash per essersi preso la briga e l'impegno di gestire i pothos dentro i terrari, sicuramente è una pianta che si presta anche se le foglie a mio parere sono un po' troppo grandi, ci vorrebbe una varietà nana ihihi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
whiplash Inviato 28 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2010 Sinceramente (utente ) Ivo, ho visto che le dimensioni delle foglie delle piante di pothos variano molto è una cosa che, infatti, avevo intenzione di approfondire chiedendo numi a qualche floricoltore. Considera, inoltre, che i terrari "prova" non sono affatto di grandi dimensioni misurano circa 20cm x 20cm x 30cm di altezza, valuta i 5 cm di substrato necessari per mantenere l'umidità e ti rendi forse meglio conto delle varie proporzioni. Nonostante siano un po' costipati gli arredi non creano, comunque, problemi ai ragni ospitati che non sono certo enormi; la p. formosa crescerà ancora ma c'è tempo prima che l'ambiente le vada stretto mentre il maschio di P. irminia anche se adulto non è certo un gigante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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