gavio Posted February 26, 2007 Report Share Posted February 26, 2007 faccio questa domanda per pura curiosità, non conosco il mercato che certe specie hanno, soprattutto in questi tempi bui per via della famigerata legge, perciò chiedo a voi: è possibile, o perlomeno lontanamente possibile, potersi imbattere a ferrara il 4 maggio in un esemplare di Poecilotheria metallica, subfusca o miranda? premetto che il mio interesse verso queste specie deriva principalmente dal loro aspetto decisamente bello e dal fatto che ne ho sempre sentito parlare come specie rare o comunque difficili da reperire. perciò mi chiedevo se gli allevatori stranieri secondo voi potranno proporre al pubblico specie di questo tipo.. chiedo chiedo poi mi sa che mi porto a casa una smithi! anche lei non ha niente da inviediare alle sue cugine arboricole in quanto a fascino! ciao a tutti e grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
FabioDV Posted February 26, 2007 Report Share Posted February 26, 2007 Faccio una premessa... vista la tua esperienza ti consiglio vivamente di pensare bene su queli generi orientarti visto che il genere Poecilotheria di solito è un "punto di arrivo" più che un "punto di partenza" vista la loro velocità e aggressività... Si tenga anche presente che le subfusca risentono notevolmente con lunghi periodi a temperature troppo elevate quindi vale la pena di valutare bene se si possiede un posto fresco dove tenerle durante le nostre calde e afose estati... Link to comment Share on other sites More sharing options...
gavio Posted February 26, 2007 Author Report Share Posted February 26, 2007 Lo so ci ho pensato molto al fattore esperienza, credimi se ti dico che anche prima di prendere una specie relativamente semplice come la lasiodora, mi sono documentato il più possibile, e nonostante quello ho avuto un sacco di dubbi e incertezze di ogni genere, che mi hanno imparanoiato un po' i primi tempi, ma che mi hanno anche insegnato molto. ho anche messo un annuncio sul sito di wild italy, ma alla fine se qualcuno mi contatterà, o se troverò quelle specie, dubito che ne porterò a casa una, come ti ho detto, mi rendo conto che è più curiosità che altro, mi conosco, e so che verrà a casa con me un altro ragno più alla mia portata, come la sopracitata smithi.. quando sono andato a cesena ero molto tentato a portarne a casa anche altri, ma poi la razionalità ha vinto sull entusiasmo e così solo un ragno, perchè è il primo e bisogna vedere come vanno le cose.. un giorno non lontano però quando avrò più esperienza una poecilotheria la prendo davvero.. da quello che ho letto sul forum tu ne hai allevate molte vero fabioDV? ho letto un vecchio post dove parlavi di aver accoppiato con successo una miranda (o mi sbaglio, è passato del tempo?) che tipo di problemi ti hanno dato (o ti danno) quelle specie? sono davvero così difficili da gestire per via della loro aggressività? e una metallica l hai mai avuta? grazie ciao. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Trinity82 Posted February 26, 2007 Report Share Posted February 26, 2007 il mio secondo ragno che ho avuto e stata una p.rufilata e una t.blondi. sinceramente mi da piu problemi la mia smithi ovvio che la rufilata e velocissima e che avra un veleno un po piu potente di altre specie ma e pure una specie molto paurosa che ad ogni minimo movimento nel terrario scappa nel suo nascondiglio. io al momento di Poecilotheria ne ho 5 e le uniche difficolta che mi hanno dato e stato una volta spostare una femmina adulta di p.regalis da terrario a terrario (nn si faceva prendere ) il problema al momento saranno i prezzi... ho sentito di spiderling di p.metallica che vendevono a 100 euro e passa. ora i prezzi sono scesi un pochino...per e sempre molto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
H.Lividum Posted February 26, 2007 Report Share Posted February 26, 2007 (edited) Scusate se mi intrometto, ma qui il problema non sta nella rarità del ragno, ma piuttosto come dice Fabio nelle sue esigenze. Mi pare che qui (legge a parte) stiamo sorvolando un punto che definirei fondamentale. Da mesi ormai moltissimi utenti soprattutto in vista di fiere, si mettono alla ricerca di specie più o meno difficili (parlo a livello di allevamento) senza avere la minima esperienza e idea di cosa si troveranno ad affrontare. Animali come Poecilotherie, Stromatopelme, ed altri per quanto a volte possano essere tranquilli, sono animali con caratteri difficili da gestire in certi casi. A parte ciò, come faceva notare Fabio, in molti casi le condizioni da tenere richiedono una certa esperienza nell'allevamento. La cosa principale che dovremmo ricordarci tutti è che questi splendidi animali NON DEVONO SOPRAVVIVERE, ma vivere una vita DECENTE. Da quando lo conosco, Fabio (che per rispondere a gavio è stato uno dei più importanti, se non il più importante, allevatore italiano) ha sempre ripetuto : "Più libri meno ragni" mai cosa fu più vera. Quindi, non per cattiveria, ma mi pare che cominciare con esemplari adulti (così ho letto nell'annuncio su wild) di determinate specie avendo alle spalle esperienze con specie "semplici" come Grammostola o addirittura come prima esperienza mi pare totalmente irresponsabile. Detto questo, non volevo colpevolizzare ne tantomeno attaccare nessuno, ma solo far presente che tantevolte sarebbe meglio un po meno entusiasmo, e un po di conoscenza e buon senso in più, che forse farebbero evitare animali morti o tenuti in condizioni pietose. scusate per lo sfogo Alvise Edited February 26, 2007 by H.Lividum Link to comment Share on other sites More sharing options...
gavio Posted February 26, 2007 Author Report Share Posted February 26, 2007 [[scusate se mi intrometto, ma qui il problema non sta nella rarità del ragno, ma piuttosto come dice Fabio nelle sue esigenze.Mi pare che qui (legge a parte) stiamo sorvolando un punto che definirei fondamentale. Da mesi ormai moltissimi utenti soprattutto in vista di fiere, si mettono alla ricerca di specie più o meno difficili (parlo a livello di allevamento) senza avere la minima esperienza e idea di cosa si troveranno ad affrontare.]] ok, ma permettimi di dire che un primo, un secondo e un terzo ragno ci sono per tutti, nel senso che prima o poi se uno vuole allevare qualche esemplare ( non dico di diventare un allevatore del calibro di fabio, semplicemente parlo di allevare - nel miglior modo possibile - qualche ragno che si reputa interessante per i più svariati motivi, da qualche parte deve pur iniziare. e se al giorno d'oggi l'unica via per poter entrare in possesso di un esemplare di migale è una fiera, ben venga la fiera, che permette a qualcuni di avvicinarsi legalmente (?) ad un mondo al quale altrimenti non avrebbe potuto farlo. [[Animali come Poecilotherie, Stromatopelme, ed altri per quanto a volte possano essere tranquilli, sono animali con caratteri difficili da gestire in certi casi.A parte ciò, come faceva notare Fabio, in molti casi le condizioni da tenere richiedono una certa esperienza nell'allevamento. La cosa principale che dovremmo ricordarci tutti è che questi splendidi animali NON DEVONO SOPRAVVIVERE, ma vivere una vita DECENTE.]] d'accordo anche su questo, io non ho chiesto informazioni su come evitare che il ragno tiri le cuoia e tiri a campare per i prissimi 10 anni, giusto per specificare che il mio unico ragno sta benissimo (per quanto un occhi inesperto come me possa giudicare), ha fatto 2 mute in tre mesi e mangia come una fogna, qualsiasi cavalletta/camola/caimano entri nella teca, lo dico giusto perchè son contento che la convivenza funziona [[Da quando lo conosco, Fabio (che per rispondere a gavio è stato uno dei più importanti, se non il più importante, allevatore italiano) ha sempre ripetuto : "Più libri meno ragni"mai cosa fu più vera. Quindi, non per cattiveria, ma mi pare che cominciare con esemplari adulti (così ho letto nell'annuncio su wild) ]] non il mio di sicuro: incollo dal mio annuncio: "ciao cerco esemplari possbilmente femmine e possibilmente giovani delle seguenti migali [[di determinate specie avendo alle spalle esperienze con specie "semplici" come Grammostola o addirittura come prima esperienza mi pare totalmente irresponsabile.Detto questo, non volevo colpevolizzare ne tantomeno attaccare nessuno, ma solo far presente che tantevolte sarebbe meglio un po meno entusiasmo, e un po di conoscenza e buon senso in più, che forse farebbero evitare animali morti o tenuti in condizioni pietose. scusate per lo sfogo Alvise] io non credo di essere dalla parte del torto, semplicemente perchè per quanto riconosca senza problemi di avere una valanga di lacune in ogni direzione, sono altrettanto consapevole di essermi dato da fare abbastanza per poter allevare più che decentemente un ragno, documentandomi in più direzioni, e anche "sfogliando" questo forum che è un'autentica miniera di infrmazioni e testimonianze. perciò non mi sento chiamato in causa nel tuo "sfogo", semplicemente perchè al momento non ho ancora commesso esrrori di questo tipo, non ho mai intrapreso strade aracnofile azzardate o inadatte alle mie capacità, e no credo che lo farò prima di poter affrontare la situazione nel migliore dei modi ( o almeno decentemente, diciamo decentemente) allora tu dirai, se non ti senti chiamato in causa, perchè rispondi? perchè hai scritto questo dopo il mio messaggio e ho il vago sospetto che fosse rivolto a me perchè ho chiesto della Poecilotheria.. tra l'altro se tu ne hai allevate mi potresti dire, come ho chiesto già a FabioDV quali inconvenienti ti hanno dato, e se (pura, purissima curiosità) conosci qualcuno o hai sentito di qualcuno che è stato morso, che conseguenza ha avuto? grazie e ciao, apprezzo comunque chi difende questa attività e vuole evitare che diventi un modo per gestire male esseri che potrebbero essere in mani migliori, spero col tempo e l'esperienza (graduale, off course) di guadagnarmi il rispetto di persone come voi che hanno poco da imparare a riguardo. io tempo ne ho in abbondanza! ciao a tutti! Link to comment Share on other sites More sharing options...
H.Lividum Posted February 26, 2007 Report Share Posted February 26, 2007 Gavio, non ce l'ho con te, ma è la situazione in generale che non va. Non metto in dubbio le tue capacità, ne tantomeno la tua passione, ho solamente colto la palla al balzo agganciandomi al tuo post. Il problema è che l'entusiasmo collettivo ultimamente ha preso il sopravvento su quello che dovrebbe essere il primo obiettivo di un allevatore: la conoscenza. Comunque, tutti qui dentro abbiamo da imparare. Alvise Link to comment Share on other sites More sharing options...
gavio Posted February 26, 2007 Author Report Share Posted February 26, 2007 ok, chiaro! p.s: grandi gli skid row! (ho visto il link sul tuo profilo, presumo che al hard sia tu) saluti generali Link to comment Share on other sites More sharing options...
FabioDV Posted February 26, 2007 Report Share Posted February 26, 2007 mi potresti dire, come ho chiesto già a FabioDV quali inconvenienti ti hanno dato Non è una questione di difficoltà... è una questione di "carattere" e gestione del ragno... di solito quando si comincia a fare qualcosa (qualunque cosa) lo si dovrebbe fare per gradienti... e la Poecilotheria non è proprio il genere adatto per iniziare... poi si sa... dopo la 213 tutti sono diventati esperti e parchi di consigli avendo esperienza che rasenta lo 0 ed è per questo motivo che ormai sono 3 anni che posto davvero poco sul forum... per il resto Alvise credo abbia analizzato la situazione nel giusto modo... No P. metallica mai avute perchè troppo "nuove" rispetto all'uscita della legge... mi occupavo più che altro di migali africane, comunque ho riprodotto 2 volte le P. ornata, 1 volta le P. formosa. Link to comment Share on other sites More sharing options...
elGiango Posted February 27, 2007 Report Share Posted February 27, 2007 Io mi intrometto in quanto "allevatore" (ci vorrebbero più di due virgolette) post cesena. Premetto che si tratta di Cesena 2005, ma sicuramente un anno di esperienza con una B. Smithi non mi porta nemmeno ad un gradino più in alto dello zero. A Cesena 2006 ho acquistato un'Avicularia Versicolor e due sling, e ammetto di aver avuto problemi con i due piccoli, anche se fortunatamente, e con l'esperienza di chi è più bravo di me, ho abbondantemente risolto! Nonostante questo non mi ritengo sicuramente 1 allevatore, in nessuna accezione del termine... In inglese mi definirei "keeper", ma l'italiano "mantenitore" non rende troppo! E vedo che molti, che hanno iniziato come me o un anno dopo, non si accontentano di avvicinarsi gradualmente a questo mondo. Ieri qualcuno (che alleva già qualcosa) mi ha chiesto dove si potevano trovare le tarantole. Alla mia affermazione "beh, a cesena era pieno!" ha risposto "si, ma quelle mortali". Già non approvo come mentalità quella di allevare specie potenzialmente mortali (dai ragni alle vipere a quello che volete voi) per una questione mia personale, figuriamoci nelle mani di persone senza esperienza... Succederebbero sicuramente incidenti e poi ciao alla legge, con grave danno di persone che hanno già pagato troppo per questa legge, come tutti i ragazzi dello staff di Aracnofilia... Marco Link to comment Share on other sites More sharing options...
FabioDV Posted February 27, 2007 Report Share Posted February 27, 2007 E vedo che molti, che hanno iniziato come me o un anno dopo, non si accontentano di avvicinarsi gradualmente a questo mondo. Ieri qualcuno (che alleva già qualcosa) mi ha chiesto dove si potevano trovare le tarantole. Alla mia affermazione "beh, a cesena era pieno!" ha risposto "si, ma quelle mortali". Agghiacciante... semplicemente per il fatto che di tarantole mortali non ne esistono, quindi se sono iscritti a questo forum, o sono anafalbeti, oppure è meglio che si mettono a scrivere/leggere su forums di piante da appartamento così almeno evitano di creare problemi agli altri... si agli altri... ho scritto giusto... perchè le leggi repressive sugli esotici ci sono perchè esiste questa categoria di persone e sfortunatamente uno di questi fa un danno che 100 di quelli buoni faticano a colmare... Già non approvo come mentalità quella di allevare specie potenzialmente mortali (dai ragni alle vipere a quello che volete voi) per una questione mia personale, figuriamoci nelle mani di persone senza esperienza... Quando era legale ho fatto nascere migliaia di vedove nere di diverse specie nel mio allevamento ma nessuno di questi piccoli è stato ceduto in Italia (salvo qualcuno che ho regalato ad amici di comprovata esperienza a patto di non cedere i piccoli in Italia...) per via della mentalità media degli aracnofili del bel paese... le cose possono essere fatte con criterio e saggezza, non è giusto limitare la libertà di allevare un determinato tipo di animali solo perchè c'è chi non lo sa fare o non ha l'idea di come evitare i rischi nel loro allevamento... comunque negli anni mi sono dovuto ricredere e forse è meglio così vista la "media" attuale... non è questione di mentalità Marco, è questione che una persona può decidere di allevare un animale per un motivo lontano anni luce dalla sua pericolosità, ma che alla fine le gente comune crede sia "il veleno" il vero motivo per cui viene allevata... che poi la maggior parte sia allettata da questo è una cosa negativa, purtroppo non tutti la pensano così... Spero di non aver offeso nessuno ma sul sito statico, nella prima pagina sulle tarantole matteo ha scritto questo... quindi non c'è nemmeno la scusa di non sapere usare il search del forum... Pura immaginazione che nulla ha a che vedere con la realtà: la vita delle tarantole si svolge infatti lontano dall'uomo, generalmente nascosta in tane e il loro veleno è nella maggior parte dei casi poco più potente di quello di una grossa vespa.E' possibile affermare che la miglior arma difensiva delle tarantole, più che il loro mite veleno, sia paradossalmente - e fortunatamente per tutti - la nostra feconda immaginazione che ci spinge a non infilare le mani nei luoghi bui che esse usano come dimora, sempre timorosi di incontrare ciò che non conosciamo e appare diverso da noi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
elGiango Posted February 27, 2007 Report Share Posted February 27, 2007 non è questione di mentalità Marco, è questione che una persona può decidere di allevare un animale per un motivo lontano anni luce dalla sua pericolosità, ma che alla fine le gente comune crede sia "il veleno" il vero motivo per cui viene allevata... che poi la maggior parte sia allettata da questo è una cosa negativa, purtroppo non tutti la pensano così... Approvo in pieno il tuo discorso Fabio, ma magari mi sono spiegato male sulla mentalità... Nel senso che, come tu non apprezzi i morph dei rettili (perché comunque è una forzatura genetica fatta per soddisfare la gratificazione visiva negli allevatori, senza benefici da parte degli animali) io non terrei mai un animale potenzialmente mortale, perché, anche se avessi le capacità di tenerlo senza correre il minimo rischio, ci sono troppe variabili che non mi farebbero stare tranquillo, dall'amico che urta per sbaglio il vasetto con dentro la Latrodectus a quasliasi altro caso sfortunato che metterebbe a rischio l'incolumità mia e delle altre persone. Poi è certo che tu e altri ragazzi come magari Emanuele abbiate le capacità di tenerle, ma c'è sempre il pericolo di emulazione del ragazzetto (come lo sono io, ho 19 anni) che la compra il un negozio. La negoziante del famoso negozio di rettili qui a Bologna, oltre a credere che i ragni cambino continuamente sesso in base all'alimentazione, si vantava di averne vendute tantissime di "vedove nere", ed è questo che non andrebbe fatto. In un mondo perfetto ci vorrebbe una "patente" per le specie più pericolose, per lasciare a quelli esperti la possibilità di dedicarvisi e tenere lontani i neofiti. Purtroppo viviamo in uno stato che ci deve obbligare a mettere casco e cinture, altrimenti tutti ne farebbero a meno, figuriamoci se la gente sa autoregolarsi sulle proprie capacità di gestire animali esotici! Link to comment Share on other sites More sharing options...
melody Posted February 27, 2007 Report Share Posted February 27, 2007 Parole dure e tristi quelli di fabio.... ma purtroppo rispecchiano la pura realtà e verità... posso solo quotare in pieno... saluti Melanie P.S.: un invito a tutti gli "newbi" (me compresa) state a sentire i grandi e "vecchi"... ci sarà pure un motivo per cui i "piu anziani" sono i piu SAGGI... è la esperienza che lo fa... LA ESPERIENZA A PELLE... non solo il leggere un libro... ma documentarsi per bene è la radice di tutto..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
simo80 Posted February 28, 2007 Report Share Posted February 28, 2007 x gavio un mio amico è stato morso da una regalis mentre cercavamo di separare il maschio da una femmina(non aveva intenzione di accoppiarsi ma in compenso aveva fame);il risultato: gonfiore e piccoli crampi i giorni seguenti al braccio,base del collo e mandibola.Sul web ho letto diverse altre esperienze con esiti variabilissimi(si và dalla totale assenza di sintomi all'ospitalizzazione per problemi respiratori),se ti interessa saperne di più questo è l'indirizzo: http://www.arachnoboards.com/ab/forumdisplay.php?f=16 ci sono i report dei morsi di moltissime speci, certe persone però sembra facciano a gara per farsi mordere e riportare l'esperienza...questo mi fà un pò dubitare sulla veridicità di certi post, per il resto è un sito interessante. Link to comment Share on other sites More sharing options...
FabioDV Posted February 28, 2007 Report Share Posted February 28, 2007 un mio amico è stato morso da una regalis mentre cercavamo di separare il maschio da una femmina(non aveva intenzione di accoppiarsi ma in compenso aveva fame) Davvero curioso prendere un morso in questo modo... complimenti! Di solito quando un ragno è stressato (cosa matematica nel momento della "cattura") non penserà mai a mangiare... probabilmente si è semplicemente difeso... poi un maschio prima di essere unito con la femmina deve essere nutrito quotidianamente finchè non smette di mangiare e non ci si può permettere di far accoppiare un maschio affamato... inoltre pochi sono riusciti a vedere l'inserimento dei palpi nell'accoppiamento di Poecilotheria in quanto, a parte le subfusca, in tutte le altre specie il corteggiamento dura diversi giorni e statisticamente la media è che l'accoppiamento vero e proprio avviene dopo il terzo giorno di corteggiamento. Per giorni le vedi inseguirsi ma mai accoppiarsi eppure alla scadenza ho sempre avuto un cocoon come risultato... Io tenevo la coppia in due terrari contigui che "univo" utilizzando un terrraio in plexiglass che faceva da camera di unione dei due in modo che l'area utile per il complicato corteggiamento aumentasse e nessun esemplare subiva stress nello spostamento e il tutto avveniva in modo molto naturale. La stragrande maggioranza dei casi dopo una settimana ognuno stava nel suo terrario io levavo la struttura di plexiglass e rimettevo le chiusure a ghigliottina dei rispettivi terrari. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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