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rendervi partecipi...


p-orridge

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Esattemente oggi compio una sorta di compleanno (anche se in realtà poco gioioso, all'apparenza... ;) )

 

Sono quindici anni esatti che ho scoperto d'esser "malato"...

Nonostante un'odierna emoglobina glicata di 5.5 (valore più che perfetto) , il mio dottore/tutore mi ha rotto le balle di anno in anno con frasi del tipo "continua così e vedi te..." o addirittura "non vedrai l'entrata in vigore dell'euro...",

tutto questo perchè con ogni probabilità quasi c'ho capito più di lui...

(tra l'altro di campar cent'anni non me ne importa nulla...)

Scusatemi se ho scritto ciò, ma visto che stasera c'è stato una sorta di rito con un paio di amici in occasione di sta cosa (e porcaccia matematica, noi esseri umani siam sempre colpiti dalle ricorrenze multiple di 10 o 5...), vi ho voluto render partecipi di questa mia "sfida" alla scienza ;) ( o alle chiusure mentali di certi medici...) ;)

 

Comunque, detto ciò, io vivo la cosa con assoluta naturalezza (anche perchè da quando albergo in sto pianeta son più gli anni passati in "malattia" che in "salute"...

per me è normalità...)

 

Questa vuol sol essere una parentesi di quanto spensierati dobbiam essere per vivere sereni :D

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Siamo una mescolanza di corpo e anima. A volte un po' più il primo a volte un po' più la seconda... l'importante è far sempre "cento", ammortizzando in ogni caso le piccole defaillances! Qualcuno si confronta con questa cosa (la salute che non ci viene dietro come ci piacerebbe) prima, altri più tardi... ma alla fine cambia poco se si riesce a trovare la giusta strada per affrontare e "normalizzare" la faccenda, come hai fatto tu, e questo - giustamente - è cosa da festeggiare ;)

 

Teo

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Mi è capitato di conoscere nel corso della mia vita persone, ragazzi e adulti, affette dalle più disparate malattie, da quelle meno gravi a quelle più gravi.

 

Ho sempre notato in loro una forza, una carica e un ottimismo "imbarazzante" che mi ha fatto sentire più volte una persona egoista in quanto ero capace di essere "depresso" e scontento della vita per cose successe che messe a confronto di chi vive giorno per giorno situazioni serie erano davvero problemi insignificanti.

 

Adesso che comunque sono anche più grande ho imparato che niente è invincibile e quando mi capita qualcosa che potrebbe farmi innervosire, deprimere o riempirmi la mente in modo negativo riesco comunque ad affrontarle in modo meno tragico e distruttivo.

 

Tutto questo grazie a persone come te, che affrontano problemi comunque più seri dei miei con assoluta tranquillità e addirittura quasi con una punta di "ironia".

 

Ciao e continua ad essere positivo!

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Ora so che a breve cominceranno i miei primi acciacchi e non sono preparato.

Purtroppo ho avuto la 'sfortuna' di avere una salute di ferro per i primi miei 40anni. Fatta eccezione per un tentativo di omicidio (2 giorni di coma) ai mie di danni quando ero bimbo per colpa di una overdose di anestesia in un banalissimo intervento di asportazione tonsille. Faccio fatica a capire cosa vuol dire una vita intera in lotta con la malattia ... e per questo posso solo provare ad immaginarmelo. Ciò che posso sicuramente fare è essere solidale con te e sperare che i progressi della medicina riescano a breve a risolvere anche il tuo malessere ... continua a crederci ancora! mi raccomando! Per quanto la malasanità si stia rivelando sempre una grave problema italiano anno dopo anno ... dobbiamo aver fiducia e le cose prima o poi miglioreranno...CIAO

Edited by roccolucio
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Vi ringrazio tutti di cuore per le bellissime parole che mi avete regalato!

Vi giuro che nel leggervi mi son commosso...

E devo dire che, ora, rileggendo ciò che ho scritto ieri di getto, mi son stupito...porcaccia miseria, son riuscito a far capire bene quel che volevo dire ;)

A volte, in queste cose, si rischia d'esser patetici...

Comunque, ognuno ha le sue...e non esiston cose più o meno gravi, esiston le proprie ; come dicevo, qua è na lotta, e se non l'affrontiam serenamente sarebbe na sfida persa in partenza...

Come ho già scritto, nella sfortuna, io son stato fortunato ad "ammalarmi" da piccolo, non ho dovuto far grossi cambiamenti nella mia vita, la vita mia si è formata assieme a questo problema, e non in funzione di...

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Ave atque valeas, Ciro...

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