roccolucio Posted February 20, 2005 Report Share Posted February 20, 2005 ciao vi assicuro che ho fatto delle ricerche anche qui sul forum ... ma non ho trovato nulla di specifico sulla fecondazione delle uova dei ragni. Naturalmente non mi riferisco alla parte visibile dell'atto biologico della riproduzione ... il maschio che corteggia e si accoppia con la femmina ... quello un pò tutti lo conosciamo. Mi rivolgo ai luminari del nostro forum perchè mi interessava conoscere qualcosa di più sul momento preciso in cui gli spermatozoi penetrano nell'uovo. L'evento è stato ampiamente trattato e documentato (anche filmato) per quello che riguarda il genere umano e secondo logica credo che qualcosa di identico deve avvenire anche per i ragni. Alla fine si tratta sempre di un singolo spermatozoo che deve penetrare il rivestimento di un uovo ... introducendovi così i propri cromosomi ... e infine dare il via al miracolo della riproduzioe cellulare di una nuova vita. Mi chiedevo ... c'è anche per i ragni una lotta-cooperazione tra quelle cellule riproduttive cigliate nel bucare il rivestimento dell'uovo? ... ma sopratutto quando avviene tutto questo? ... (1) nel corpo della madre? (credo di no lo sperma lasciato dal maschio e le uova sono conservati in appositi ricettacoli senza alcuna possibilità di contatto fino al momento decisivo) ... (2) nel momento in cui le uova passano nell'ovidotto nel momento della deposizione (credo di no ci vorrà pure qualche secondo per poter bucare quel microguscio) (3) nell' ovisacco in costruzione nei minuti successivi all'espulsione del liquido contenente uova e sperma? ... in questo caso, bastano pochi minuti o ci vuole qualche ora? Forse l'argomento è stato già trattato ma non sono riuscito a trovarlo (se voi ci siete riusciti ... come l'avete cercato?) ... Le parole più vicine all'argomento sono queste (interessantissime) di Tongi ma si fermano un attimo prima di risolvere il mio dubbio: cerco di rispondere al quesito posto da La Teca. Non esiste, nell'ambito dei ragni, specie che si riproducono per "partenogenesi" - vale a dire che una femmina può produrre uova fertili anche se non fecondate dal maschio. In genere, al momento della copula, il maschio inietta nei genitali della femmina una quantità si sperma sufficiente a fecondarla per tutta la vita. Gli spermatozoi vengono accumulati nei "ricettacoli seminali" della femmina e emessi man mano che le uova passano nell'ovidutto. In un certo numero di specie - ad esempio nelle "tarantole" - nelle quali le mute proseguono durante tutta la vita dell'animale - la femmina, al momento della muta perde anche una parte delle strutture genitali che saranno poi rigenerate; in queste specie pertanto la femmina torna ad essere "vergine" dopo ciascuna muta. Nelle altre specie la femmina si accoppia una sola volta; in Drassodes lapidosus, ad esempio, il maschio è in grado di percepire una femmina che sta per compiere l'ultima muta e quindi divenire "matura" e si apposta nelle sue vicinanze per accoppiarsi con questa quando la sua cuticola è ancora molle e il maschio corre meno pericoli di essere mangiato. In altre specie ancora l'embolo del palpo maschile si rompe alla fine della copula andando a occludere le vie genitali femminili impedendo così un successivo accoppiamento di questa. Paolo potete chiarirmi voi le idee oppure se mi date un suggerimento su dove mi posso documentare?...CIAO e grazie come sempre Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maiusmalum Posted February 20, 2005 Report Share Posted February 20, 2005 le uova vengono a contatto con lo sperma e quindi vengono fecondate in uscita,ovvero quando vengono deposte nel cocoon. ciao! Simone Link to comment Share on other sites More sharing options...
hyles Posted February 20, 2005 Report Share Posted February 20, 2005 Credo che la risposta che cerchi sia nelle parole stesse di Tongi, se non ho capito male la tua domanda: emessi man mano che le uova passano nell'ovidutto Durante la deposizione la femmina feconda le uova mano a mano che passano l'ovidutto per andare nell'ovisacco. Tra l'altro è il sistema utilizzato da moltissimi insetti. Anche l'ape regina feconda le uova al momento della deposizione. Addirittura quando l'uovo viene deposto in alcuni tipi di celle dalla forma particolare, è la forma stessa della cella che costringe la regina ad inibire la fecondazione. Si ha così un individuo aploide che si sviluppa da un uovo non fecondato ed originerà un maschio. Altrimenti quando l'uovo viene deposto in una cella dalla forma normale avviene la fecondazione e nasce una femmina diploide. Ma credo di essere uscito dal seminato. Ciao diego Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted February 20, 2005 Author Report Share Posted February 20, 2005 quindi dalle vostre risposte devo dedurre che l'ingresso dello spermatozoo nell'uovo è fulminea? ... bastano pochi istanti per forare quel guscio? ... siete sicuri? ... secondo me qualche minuto ci vuole quindi la vera fecondazione potrebbe avvenire nell'ovisacco finchè non si secca il liquido che circonda le uova appena emesse. C'è infatti il problema di evitare che nell'uovo entrino simultaneamente due spermatozoi con i conseguenti casini genetici. Quindi, sempre secondo me la cosa deve procedere più lentamente per evitare incidenti di questo tipo ... l'uovo appena avverte l'ingresso del primo esserino cigliato deve predisporsi chimicamente per uccidere gli altri centinaia (forse migliaia) di spermatozoi che premono sulle pareti ... ma di tutto questo non ho alcuna certezza ... vediamo cosa ne pensano altri ... intanto grazie (metto due voti per la seconda soluzione) ...CIAO Link to comment Share on other sites More sharing options...
Oz-MSS Posted February 20, 2005 Report Share Posted February 20, 2005 La penetrazione dello spermatozoo nell'ovulo è praticamente immediata. L'adesione è mediata da una molecola, la "ligandina" che ha funzione di ancoraggio sull'ovulo. La penetrazione è talmente immediata che è necessario un meccanismo di blocco rapido della polispermia (quando più di uno spermatozoo feconda l'ovulo). Questo blocco avviene attraverso una veloce reazione elettrochimica che altera il pH della superficie dell'ovulo ed impedisce alla ligandina degli altri spermatozoi di aderire. Intanto lo spematozoo "prescelto" si fonde con l'ovulo. La variazione di pH non è duratura ed è necessaria anche una inibizione tardiva della polispermia, attraverso modificazioni molecolari più permanenti. Ammetto che molti di questi studi sono stati fatti su Xenopus lævis, ma i meccanismi biochimici dovrebbero essere uguali in tutti gli animali. E quindi anche la velocità di feconazione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted February 20, 2005 Author Report Share Posted February 20, 2005 accidenti ... così immediata? ... se parliamo di adesione e non di penetrazione il discorso cambia... se si tratta di centesimi di secondo allora probabilmete la 'proposta' di fecondazione avviene ancora nel corpo della femmina. Vuol dire che è nell'uomo che ci vuole più tempo. Ricordo un documentario ... un filmato (in vitro) che mostrava la corsa e la lotta degli spermatozoi a chi forava per primo le difese dell'ovulo .. la scena durava diversi secondi ed era più volte tagliata quindi lasciava pensare che durasse più minuti. Quindi gli spermatozoi perdenti vengono allontanati e non inibiti ... bene ancora una conferma per la seconda soluzione grazie OZ ...CIAO p.s. c'è qualcosa che mi suona male però ... con questo sistema non c'è una selezione a favore degli spermatozoi più forti e sani ... tutto è dettato dal caso ... dalla posizione favorevole o sfavorevole e dalla distanza in cui si trovano nel momento in cui l'uovo da fecondare passa nei paraggi. Non importa essere sani ma avere una ventosa chimica funzionante in grado di far scattare quel meccanismo di adesione. In parole povere vince chi tocca prima l'ovulo ma non si tiene conto dela posizione di partenza dei concorrenti ... quindi aumentano le possibilità che cellule riproduttive maschili difettose riescano a riprodursi ugualmente ... non vi pare? Link to comment Share on other sites More sharing options...
hyles Posted February 20, 2005 Report Share Posted February 20, 2005 Devo ammettere di non essere molto ferrato in materia, però alcune considerazioni mi vengono in mente. Il paragone con il sistema di riproduzione nell'uomo non penso sia fattibile. Quando dici che nell'uomo la fecondazione è una fase lunga, questo è vero se consideriamo la marcia di avvicinamento all'ovulo, cioè la gara a chi arriva primo. Però anche nell'uomo serve un meccanismo rapido ed immediato che impedisca agli spermatozoi di penetrare l'ovulo nell'istante stesso in cui è avvenuta la fusione tra questo ed il primo gamete maschile che lo ha raggiunto. Questo è necessario perchè non è detto che il vincitore della gara vinca con un grande margine, anzi credo probabile che la meta sia raggiunta quasi in contemporanea con più contendenti. Inoltre nella riproduzione umana il maschio produce un gran numero di gameti e (fortunatamente ) pensa lui stesso a mandarli il più vicino possibile all'uovo. Nei ragni il maschio passa alla femmina i suoi spermatozoi ed è questa che regola la fecondazione, facendo incontrare gameti maschili e femminili. Tra l'altro credo che abbia un meccanismo di controllo estremamente preciso che permette di far passare pochi spermatozoi ogni volta (se non addirittura uno solo, ma questa potrebbe essere una eresia). Se pensi che spesso gli artropodi si accoppiano una sola volta, la femmina potrebbe non avere altre possibilità di reperire spermatozoi, e quelli che ha avuto con il suo unico accoppiamento non devono essere sprecati inutilmente. Quindi la gara per chi arriva primo potrebbe anche non essere un grave problema. Però non sono sicuro di queste mie ultime supposizioni, credo di aver letto qualche cosa sull'argomento ma riferito ad altri gruppi di artropodi quindi prendile come supposizioni in attesa di conferme o smentite. Ciao Diego Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted February 20, 2005 Report Share Posted February 20, 2005 Hyles ha centrato un problema. Il meccanismo fecondativo di mammiferi ed artropodi risponde a due esigenze contrastanti. Nei mammiferi abbiamo una pletora di spermatozoi per ogni accoppiamento ed il problema è selezionarli....l'intero fenomeno della fecondazione è in pratica una selezione . E tenete conto che non è detto sia un meccanismo efficiente...gli aborti spontanei , sono li a dimostrarlo. Negli artropodi il problema è opposto. Si ha una sola (spesso) fecondazione, gli spermatozoi devono essere tenuti vitali per periodi anche lunghissimi, perchè saranno utilizzati per un numero altissimo di uova. La selezione in pratica non c'è. Viene dopo. I nasciuturi la sperimenteranno sulla loro pelle la selezione...Gli aracnidi si pongono in una situazione intermedia...non raggiungono gli estremismi tipici degli imenotteri sociali (ad es.), ma comunque hanno il problema di una fecondazione per un numero alto di uova, con selezione posticipata....poi mi fermo, perchè rischiamo di essere troppo generici...gli aracnidi hanno modi e metodi di riproduzione molto diversi fra ordini ed ordini.........ciao. Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted February 20, 2005 Author Report Share Posted February 20, 2005 no Diego, ... tanto per essere chiari ... stavo solo lavorando di logica e brancolo nel buio ... sull'argomento ne so ancora meno di te ... cercavo solo di capire se ci sono analogie con il sistema di fecondazione unana dell'uovo ... quali potrebbero essere le differenze ... i pro e i contro dei due metodi. E' un argomento che per me è affascinante ma strapieno di dubbi ... per esempio come fa la femmina ragno a tenere in vita per molte settimane degli spermatozoi nel suo corpo, questi in qualche modo devo essere tenuti in buona salute (nutriti? ossigenati?) visto che non può ibernarli. Che forma e dimensione hanno e poi quanti sono? ... facendo una sommaria proporzione con l'uomo credo che una microgoccia di sperma di un ragno medio italiano ne contenga qualche migliaia forse decine di migliaia (quindi è difficile che riesca a gestirli uno per uno). Chissà se qualche ricercatore ha mai provato a stimarli ...CIAO altro p.s. ...impegnato a scrivere questo messaggio non avevo letto la risposta di i-lang che risolve alcuni mie dubbi e in pratica appoggia anche lui la seconda soluzione (se ho ben capito) una fecondazione istantanea e come va ... va ... perchè i ragnetti nati da spermatozoi difettosi difficilmente sopravviveranno a lungo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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