PiErGy Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Esiste una check-list affidabile che segnali con precisione la presenza dei Sauri in Italia, regione per regione? Quel piccolo grande must che è La guida dei rettili e degli anfibi europei di Arnold/Burton nelle cartine a pag. 224 indica come presente dalle mie parti Hemidactylus turcicus (mai visto in vita mia in anni di ricerche mirate) mentre Tarentola mauritanica (che invece è molto comune) non è segnalata Poi a pag. 226 si evince che Podarcis muralis non è presente nella costa abruzzese (dove è "rimpiazzata" da Podarcis sicula). In effetti a Pescara non ne ho mai viste ma nei dintorni (Penne, Chieti, Città Sant' Angelo) è più che abbondante. Però viene segnalata nell'Appennino abruzzese dove io non l'ho mai vista... Ok, le mappe di distribuzione non possono essere precise al 100% (come tra l'altro gli autori stessi del libro scrivono a pag. 217) ma nel caso fossi interessato a una mappatura quantomeno realistica dei Sauri italiani dove potrei trovarla? La check-list italiana di faunaitalia è ancora più confusionaria: segnala Phyllodactylus europaeus nel sud Italia, cosa che mi pare davvero strana :boxed: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Emanuele77 Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Allora, per i lacertidi, ti consiglio senza ombra di dubbio, "I LACERTIDI ITALIANI" di Claudia Corti e Piero Lo Cascio, un manuale snello 88 pag. ma di estremo rigore scientifico, e con la parte riguardante la distribuzione delle singole specie molto dettagliata, per i gechi, ho un libro interessante, pubblicato da dei membri della SHI, stasera spero di darti tutte le coordinate. saluti EMa Link to comment Share on other sites More sharing options...
EffeCi Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Continuo a sostenere (e l'esperienza non manca di confermarmelo) che le checklist su fauna e flora vanno prese "as is" e possibilmente con un lungo paio di pinze... Io di solito uso il Silvio Bruno.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Regaleco Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Scusate se mi intrometto ma a proposito di lacertidi vorrei chiedervi se avete mai visto questa e se si in che regione, Io la vedo spesso ma esclusivamente nelle campagne del mio paese insieme a Podarcis sicula. Qualcuno sa cos'è di preciso? Link to comment Share on other sites More sharing options...
EffeCi Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Così, al volo, assomiglia parecchio ad un immaturo di Lacerta viridis... il comune ramarro... accrescendosi ulteriormente diventa tuto verde con righe bianche sulla schiena.. poi assume la tipica colorazione verde e gialla adulta... Però è un parere "di getto"... ho verificato che le specie comuni di Lacerta presentano variazioni allucinanti di colorazione e pattern... ho visto a Pompei o in ambienti particolari (ad es saline abbandonate in Puglia) lucertole davvero stranissime... nonchè un biacco di colore grigio uniforme (determinato poi in base a disposizione e forma delle squame sopraorbitali)... Però questo pare proprio un ramarrino...la cosa che mi disturba è la forma un po' più appuntita e schiacciata del capo....più tipica delle lucertole adulte... Come disse Renzo dei Promessi Sposi "Posso aver fallato, e me ne scuso.." Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Ovviamente Piergy conosce già questa pagina, ma il link alla checklist italiana non ci sta mai male, quale che sia la sua validità! http://www.faunaitalia.it/checklist/verteb...Lacertidae.html Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kaiser Scorpion Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 In ogni caso Lacerta sicula ha circa quaranta sottospecie... Esistono quindi tantissime variazioni cromatiche. Non è mai facile per uno zoologo classificarle con esattezza. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kaiser Scorpion Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Leggo ora il link di Daniele... Ma da quando Lacerta sicula è stata spostata nel genere Podarcis? :confused: Link to comment Share on other sites More sharing options...
PiErGy Posted January 11, 2005 Author Report Share Posted January 11, 2005 Un secolo! E questo vale per moltissime altre lucertole brune <_> Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kaiser Scorpion Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Il mio bel manuale "Rettili e Anfibi" dell'Istituto geografico De Agostini finito di stampare nel 1986 non era ancora aggiornato... :furious: Che figuraccia! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Emanuele77 Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Escluderei che si tratti di una Lacerta bilineata, sia per la struttura del corpo, della testa, e per il colore; infatti gli esemplari baby di ramarro, presentano una tinta marrone unita nella parte dorsale, che sfuma al verde tenue in quella ventrale, appena anche la parte superiore inizia a diventare verde, in contemporanea vengono fuori anche le due linee parallele, (appunto bilineata). Concludendo, azzarderei Podarcis sicula in una delle sue innumerevoli variazioni cromatiche. saluti EMa Link to comment Share on other sites More sharing options...
EffeCi Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 Hai ragione... rispetto a L.viridis la colorazione è la stessa ma invertita... ho controllato dal vivo sul ramarrino di mio figlio...prima era nascosto.... Vada per P.sicula.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
PiErGy Posted January 11, 2005 Author Report Share Posted January 11, 2005 Il mio bel manuale "Rettili e Anfibi" dell'Istituto geografico De Agostini finito di stampare nel 1986 non era ancora aggiornato... Ce l'ho anch'io ed è bellissimo; lo so quasi a memoria (più di 40 sottospecie? Chissà dove l'hai letto... ). Però gli autori potevano scegliersi dei nomi d'arte A parte qualche nome scientifico retrò è un testo validissimo: quello di Arnold e Burton, più recente di 5 anni, è più completo e aggiornato ma alcuni passaggi sembrano proprio scopiazzati da "Lurche und Kriechtiere" (titolo originale). Bei libri entrambi <_> Link to comment Share on other sites More sharing options...
PiErGy Posted January 11, 2005 Author Report Share Posted January 11, 2005 E guardatevi sto sitarello! Sauri Anche se non ho capito come diamine hanno fatto a trovare un Hemydactylus turcicus a Pescara, speriamo che la cartina si basi su segnalazioni VERE. Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted January 11, 2005 Report Share Posted January 11, 2005 E' una Podarcis sicula. La colorazione assomiglia tantissimo agli esemplari che ho visto nell'arcipelago toscano...con mia moglie collettando in cerca di T.silvestris ed E.flavicaudis, ne trovavamo molte...le chamavo lucertole di gomma e mi colpiva la loro spavalderia...... Quoto quindi Ema e Effeci version 2. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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