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Sauri in Italia


PiErGy
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Esiste una check-list affidabile che segnali con precisione la presenza dei Sauri in Italia, regione per regione?

Quel piccolo grande must che è La guida dei rettili e degli anfibi europei di Arnold/Burton nelle cartine a pag. 224 indica come presente dalle mie parti Hemidactylus turcicus (mai visto in vita mia in anni di ricerche mirate) mentre Tarentola mauritanica (che invece è molto comune) non è segnalata :)

 

Poi a pag. 226 si evince che Podarcis muralis non è presente nella costa abruzzese (dove è "rimpiazzata" da Podarcis sicula). In effetti a Pescara non ne ho mai viste ma nei dintorni (Penne, Chieti, Città Sant' Angelo) è più che abbondante. Però viene segnalata nell'Appennino abruzzese dove io non l'ho mai vista... Ok, le mappe di distribuzione non possono essere precise al 100% (come tra l'altro gli autori stessi del libro scrivono a pag. 217) ma nel caso fossi interessato a una mappatura quantomeno realistica dei Sauri italiani dove potrei trovarla? La check-list italiana di faunaitalia è ancora più confusionaria: segnala Phyllodactylus europaeus nel sud Italia, cosa che mi pare davvero strana :boxed:

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Allora, per i lacertidi, ti consiglio senza ombra di dubbio, "I LACERTIDI ITALIANI" di Claudia Corti e Piero Lo Cascio, un manuale snello 88 pag. ma di estremo rigore scientifico, e con la parte riguardante la distribuzione delle singole specie molto dettagliata, per i gechi, ho un libro interessante, pubblicato da dei membri della SHI, stasera spero di darti tutte le coordinate.

saluti

EMa

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Continuo a sostenere (e l'esperienza non manca di confermarmelo) che le checklist su fauna e flora vanno prese "as is" e possibilmente con un lungo paio di pinze... <_<

 

Io di solito uso il Silvio Bruno....

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Scusate se mi intrometto ma a proposito di lacertidi vorrei chiedervi se avete mai visto questa e se si in che regione,

ReSaLaPoTaA0003.jpg

Io la vedo spesso ma esclusivamente nelle campagne del mio paese insieme a Podarcis sicula.

Qualcuno sa cos'è di preciso?

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Così, al volo, assomiglia parecchio ad un immaturo di Lacerta viridis... il comune ramarro... accrescendosi ulteriormente diventa tuto verde con righe bianche sulla schiena.. poi assume la tipica colorazione verde e gialla adulta...

Però è un parere "di getto"... ho verificato che le specie comuni di Lacerta presentano variazioni allucinanti di colorazione e pattern... ho visto a Pompei o in ambienti particolari (ad es saline abbandonate in Puglia) lucertole davvero stranissime... nonchè un biacco di colore grigio uniforme (determinato poi in base a disposizione e forma delle squame sopraorbitali)...

 

Però questo pare proprio un ramarrino...la cosa che mi disturba è la forma un po' più appuntita e schiacciata del capo....più tipica delle lucertole adulte...

 

Come disse Renzo dei Promessi Sposi

 

"Posso aver fallato, e me ne scuso.." <_<

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Ovviamente Piergy conosce già questa pagina, ma il link alla checklist italiana non ci sta mai male, quale che sia la sua validità! <_<

 

http://www.faunaitalia.it/checklist/verteb...Lacertidae.html

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Escluderei che si tratti di una Lacerta bilineata, sia per la struttura del corpo, della testa, e per il colore; infatti gli esemplari baby di ramarro, presentano una tinta marrone unita nella parte dorsale, che sfuma al verde tenue in quella ventrale, appena anche la parte superiore inizia a diventare verde, in contemporanea vengono fuori anche le due linee parallele, (appunto bilineata). Concludendo, azzarderei Podarcis sicula in una delle sue innumerevoli variazioni cromatiche.

saluti

EMa

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Hai ragione... rispetto a L.viridis la colorazione è la stessa ma invertita... ho controllato dal vivo sul ramarrino di mio figlio...prima era nascosto....

Vada per P.sicula....

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Il mio bel manuale "Rettili e Anfibi" dell'Istituto geografico De Agostini finito di stampare nel 1986 non era ancora aggiornato...

 

Ce l'ho anch'io ed è bellissimo; lo so quasi a memoria (più di 40 sottospecie? Chissà dove l'hai letto... :)). Però gli autori potevano scegliersi dei nomi d'arte :)

A parte qualche nome scientifico retrò è un testo validissimo: quello di Arnold e Burton, più recente di 5 anni, è più completo e aggiornato ma alcuni passaggi sembrano proprio scopiazzati da "Lurche und Kriechtiere" (titolo originale).

 

Bei libri entrambi <_>

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E' una Podarcis sicula. La colorazione assomiglia tantissimo agli esemplari che ho visto nell'arcipelago toscano...con mia moglie collettando in cerca di T.silvestris ed E.flavicaudis, ne trovavamo molte...le chamavo lucertole di gomma e mi colpiva la loro spavalderia......

Quoto quindi Ema e Effeci version 2.

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