andrea.a Posted November 4, 2004 Report Share Posted November 4, 2004 Ho guardato ieri il dvd della National Geographic che si trova in questi giorni in edicola, e che si intitola: "Piccoli mostri all'attacco". Si tratta di un documentario statunitense realizzato nel 2003, curato dall'erpetologo Phil De Vries. Già dal titolo potete immaginare sia l'argomento del filmato sia il taglio che hanno voluto dare a questo documentario, che per alcuni aspetti mi ha davvero sorpreso positivamente ma per altri mi ha demoralizzato. Aspetti deprimenti: 1) Questo erpetologo, che assomiglia nell'aspetto a Salvador Dalì, non dà l'impressione di essere molto serio e rigoroso: narcisista all'inverosimile fa di tutto per diventare lui stesso il protagonista del documentario. 2) Purtroppo anche in questo caso si evidenzia la ritrosia degli americani nei confronti dei nomi scientifici, che vengono usati pochissime volte ed in modo confuso. Peccato! 3) La ricerca dello spettacolo è al centro di tutto, le parole "assassino", "morte", "dolore", "spaventoso", "letale" vengono ripetute decine e decine di volte, mentre si trascura un po' di spiegare che la natura ha funzionato splendidamente per milioni di anni prima che noi iniziassimo a discuterne la moralità. 4)Ci sono alcune scenette patetiche in cui viene ricostruito un fatto avvenuto anni prima, con i protagonisti che recitano la parte di se stessi, e gli effetti speciali che danno il loro contributo. 5) La parola "insetti" viene usata un po' a sproposito, forse -ma non sono riuscito a verificare- hanno tradotto con "insetti" il termine "bugs", che non ha un corrispettivo esatto in italiano e che è assai più generico ed indica un po' tutti gli invertebrati con una connotazione un po' spregiativa; inoltre, indicando una scolopendra (chiamata centopiedi) hanno detto che si tratta di un coleottero!!! Dalla National Geographic mi aspettavo un po' più di serietà. Aspetti positivi 1) Ci sono delle immagini splendide, primi e primissimi piani di molti invertebrati, si parla soprattutto di aracnidi (ragni, scorpioni e scolopendre) ma anche di api, vespe e calabroni, mosche, coleotteri, sanguisughe, blatte e formiche; vengono fornite informazioni (abbastanza serie) sui veleni ed il dolore provocato da morsi e punture. 2) Molte sequenze sono girate in habitat, si ha pertanto l'occasione di osservare in che ambiente vive, per esempio, la Teraphosa blondi, oppure di constatare quanto la rete fognaria di new York sia brulicante di scarafaggi. 3) Nel dvd c'è anche un filmato extra, di circa 20 minuti su scolopendre e scorpioni, chi si aspetta un compendio scientifico su questi animali rimarrà deluso, ma si potrà gustare immagini davvero belle. 4) Alcune scene, devo ammetterlo, sono mozzafiato: la scolopendra mentre fa la muta, la femmina di scorpione (sembra una Pandinus imperator, ma non lo dicono) che partorisce ed i piccini che salgono sul suo dorso, i neonati di vedova nera che escono dal bozzolo ancora bianchi-trasparenti, la sanguisuga gigante amazzonica che inserisce 7 cm di proboscide nella gamba del De Vires, la scolopendra mentre cova e pulisce le uova raccogliendole in grambo.....e tante altre. Sono riuscito a farvi diventare curiosi? Spero di si, così poi mi racconterete le vostre opinioni...non vedo l'ora! A proposito, il dvd costa 9.90 €. Ciao, Andrea. Link to comment Share on other sites More sharing options...
FabioDV Posted November 5, 2004 Report Share Posted November 5, 2004 Io l'ho visto su Sky tempo fa... il lato sensazionalista/allarmista dei documentari del National Geographic mi lascia sempre molto deluso... lo sfruttamento delle paure della gente ha sempre troppo spazio rispetto alla divulgazione scientifica... straordinaria fotografia assolutamente, da vedere ma da prendere con le pinze... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest el_G4to Posted November 5, 2004 Report Share Posted November 5, 2004 Già, è da un po' di tempo a questa parte che anche io ho notato un cambiamento nella produzione dei documentari.. come se, con l'avvento degli effetti speciali, applicabili a tutto, sempre e comunque, qualsiasi cosa diventi più interessante. Mi spiego meglio: se prima, parlando per esempio del veleno di un serpente, si spiegavano gli effetti, i tempi, le contromisure ecc.. ora si tende più a rendere il documentario un film "d' azione", attraverso inquadrature mosse, fiction e altri effetti: il serpente striscia tra le foglie nottetempo(magari se ne vede solo qualche centimetro, così si ha l'impressione che sia un ombra nella notte), l'omino ignaro di tutto(che potrebbe essere la persona tipo che sta guardando il documentario) continua a tagliare la sua siepe di rose, inquadratura sfocata del serpente che(non si sa perchè) balza e morde, l'omino cade e cominciano gli effetti psichedelici tipo colori strani, movimenti rotatori(come se il veleno avesse sti effetti). morale della favola: compra il documentario che impari quanto la natura sia potente e quanto sei al sicuro osservandola solo attraverso il tuo schermo!! mah, gato. PS: la pubblicità di discovery channel: (citazione, più o meno esatta) che bisogno hai di uscire quando la natura la puoi osservare comodamente dal tuo sofà!? NO COMMENT! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kaiser Scorpion Posted November 5, 2004 Report Share Posted November 5, 2004 5) La parola "insetti" viene usata un po' a sproposito, forse -ma non sono riuscito a verificare- hanno tradotto con "insetti" il termine "bugs", che non ha un corrispettivo esatto in italiano e che è assai più generico ed indica un po' tutti gli invertebrati con una connotazione un po' spregiativa In effetti ho notato anch'io che questa parola viene spesso confusa o mal interpretata. "Bug" significa propriamente "cimice" ma viene utilizzata anche per i bachi, ad esempio si ricordi il tanto declamato "Millenium bug", ed infine per indicare nel loro complesso tutti gli Insetti e non solo, estendendo il campo a un po' tutti gli Invertebrati, in pratica raggruppando gli Artropodi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
EffeCi Posted November 5, 2004 Report Share Posted November 5, 2004 Che volete, ragazzi, gli americani tendono sempre a generalizzare un po'... Io il DVD l'ho comprato per mio figlio...bisogna che ci dia un occhio... comunque a lui è piaciuto...(8 anni) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diana Posted November 5, 2004 Report Share Posted November 5, 2004 visto! fra l'altro senza sborsare le 9 penne (in poche parole, l'ho visionato nella fornitissima biblioteca multimediale del mio comune... invece di studiare ) e condivido al 100% le vostre analisi: senz'altro vale la pena di essere visto, ma lascia inevitabilmente l'amaro in bocca a qualsiasi aracnofilo... Ai nidiacei piace moltissimo il cibo predigerito, ma appena iniziano a sbattere le ali iniziano a pensare che sia solo vomito :rolleyes: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Patrick Posted November 6, 2004 Report Share Posted November 6, 2004 Si, vero ,.... tendono a rendere ciò che dovrebbe essere scientifico in qualcosa più che altro scenografico, spesso esagerando . . . ! trovo molti documentari generalizzati, non si approfondiscono molti aspetti, belli se si vuole "conoscere" vagamente un'argomento . . . Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luca88 Posted November 6, 2004 Report Share Posted November 6, 2004 4) la femmina di scorpione (sembra una Pandinus imperator, ma non lo dicono) che partorisce ed i piccini che salgono sul suo dorso Se ascolti lo dicono che è una femmina di pandinus! Il DVD l'ho preso anch'io, l'ho visto ieri sera.. l'ho trovato bello, anche se (come avete già detto) non dicono mai i nomi scientifici degli animali che mostrano Ma che ragno era quello gigante che poi hanno fatto alla brace e se lo sono mangiato? Una cosa a dir poco schifosa è quella specie di moscone che fa le larve negli animali vivi... Link to comment Share on other sites More sharing options...
EffeCi Posted November 6, 2004 Report Share Posted November 6, 2004 Beh, guarda, lo fanno anche le comuni mosche carnarie, se trovano una piaga aperta... Non ho ancora trovato il tempo di vedere il DVD, ma suppongo parlassero del noto (fu uno "scoop" estivo molto gettonato anni fa :rolleyes:) Dittero Calliforide Callitroga hominivorax, simile per aspetto alla nostra mosca verde Lucilia sp.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luca88 Posted November 6, 2004 Report Share Posted November 6, 2004 Lui la chiama Dermatobia hominis l'estro degli uomini, ma la cosa più brutta è quando va su un bovino infestato, gli schiaccia un bugno che ha sulla pelle ed esce fuori un vermone giallo schifoso! Link to comment Share on other sites More sharing options...
EffeCi Posted November 6, 2004 Report Share Posted November 6, 2004 Ci sono parecchi ditteri che hanno regimi alimentari ed abitudini piuttosto disgustose... e si tratta comunque di notevoli esempi di evoluzione delle specie... Ho visto in velocità un paio di filmati del DVD... Beh, ieri sera ho visto buona parte de "Il bowling a Columbine" e, se devo essere sincero, il tono dei commenti, le inquadrature e lo spirito dei due spezzoni del DVD che ho visionato mi ricordano molto le parti del film che riportano i filmati pubblicitari per la vendita di armi e, più in generale, lo stile di comunicazione allarmistico e sensazionalista al tempo stesso dei notiziari americani... proprio un altro modo di interpretare il mondo. Peccato perchè (quasi tutto) il materiale video (montaggi fasulli a parte) è davvero notevole. Meglio "Microcosmos", almeno ti concentri sulle immagini senza dover sopportare le ca**ate del commentatore... Link to comment Share on other sites More sharing options...
EegaBeeva Posted November 7, 2004 Report Share Posted November 7, 2004 Ho comprato il DVD mentre ero a Rapallo e l'ho visto a Milano. Il filmato extra sugli scorpioni mi è piaciuto moltissimo e ho gradito l'assenza di umani. Il film principale non mi è rimasto impresso, sebbene qualche spunto fosse interessante. Non sopporto quando si pigia troppo il piede sul pedale del sensazionalismo, per produrre immagini a effetto a tutti i costi per suscitare emozioni, come se la natura - così com'è - non fosse più che in grado di suscitarle. A lato di ciò, ho trovato poetica l'immagine di una scolopendra che si trasformava in *cestino* per accudire la sua covata; emozionante, il parto che ha visto sedici scorpioncini venire alla luce e scalare la loro mamma; interessante, la muta della scolopendra e la predazione da parte del toporagno. Del primo filmato non mi è rimasto impresso alcunché. Ciao. Lidia Link to comment Share on other sites More sharing options...
andrea.a Posted November 7, 2004 Author Report Share Posted November 7, 2004 Per Luca 88: Non mi pare che parli di "Pandinus", dice solo che si tratta di "scorpione imperatore". Magari è la stessa cosa, non so: non mi impegno molto per imparare i nomi volgari degli animali. Il ragnone che si mangiano cotto alla brace è una Teraphosa blondi, suppongo, ammesso che si trattasse dello stesso esemplare che avevano in precedenza catturato. Pare anche che si tratti di una prelibatezza!! Io non lo mangerei: mi farebbe troppa pena.....e forse anche qualcos'altro. Forse Ripepi potrebbe darci alcuni consigli!! Ciao, Andrea. Link to comment Share on other sites More sharing options...
EffeCi Posted November 19, 2004 Report Share Posted November 19, 2004 Un'altra perla dal documentario: "...questo rospo guarda il mondo attraverso gli occhi..." una notizia scientifica di profondità inaudita... ringraziamo per l'importante aggiornamento... e tutti gli altri rospi? cosa adoperano? (per una basilare questione di finezza e per rispetto dei principi che regolano questo forum, mi astengo dall'avanzare ipotesi... ) Link to comment Share on other sites More sharing options...
nausea Posted November 19, 2004 Report Share Posted November 19, 2004 lol effeci anche io l'aveo visto quest'estate su sky non posso che essere daccordo con voi. cavoli questi documentari saranno anche spettacolari (almeno per chi di animali ne sa poco o niente) ma rischiano di pompare a) il disgusto per il diverso e la voglia di comprare esotici perchè fa figo farsi camminare la grammostola sul braccio.... ah la dura legge del soldo... tristessa Link to comment Share on other sites More sharing options...
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