migdan Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 Oggi pomeriggio spidermorfeo mi ha riportato, morta, la femmina di Pirata sp. che presi ad Aprile vicino a casa di Matteus in un fontanile, nel bergamasco. Il ragno è stato conservato male, con troppa acqua e poco alcool, col risultato che si è notevolmente imbibito di liquido ed è esploso a contatto con il mio ago manicato. Posso solo proporre una foto dell'epigino sull'animale intero, già rotto in due dalla pressione di turgore dell'opistosoma: qui il link alla pagina di Spinnen Mitteleuropas: http://www.araneae.unibe.ch/Bestimmung/fam...rata_gesamt.htm Foto dell'animale intero non ne ho, e ormai è irriconoscibile per le cause sopra esposte, ma fidatevi della mia parola, il dubbio era quello "istituzionale", tra Pirata piraticus e P. tenuitarsis, specie macroscopicamente indistinguibili e dagli areali spesso sovrapposti. Che ne dite? N.B La fascia giallastra che compare al di sotto dell'epigino è nentemeno che il solco epigastrico, gonfio a dismisura. Colgo l'occasione per ricordare che la concentrazione della soluzione alcoolica in cui vanno conservati i ragni deve aggirarsi intorno all'80%. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest el_G4to Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 Mah, l'epigino di piraticus non mi sembra particolarmente somigliante (roberts pag. 232) ma nemmeno quello di tenuitarsis mi sembra proprio simile...boh?! Forse è degenerato a causa della soluzione troppo diluita?! Link to comment Share on other sites More sharing options...
spidermorfeo Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 Sono desolato per il fatto della conservazione, non avendo molta esperienza si vede che ho sbagliato e di grosso, mi scuso. Quindi colgo per chiedervi cn che alcool e con quanta acqua devo conservare i ragni morti.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest el_G4to Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 carissimo spidermorfeo, non sono assolutamente certo del fatto che l'epigino si sia "rovinato" (magari era proprio così), e tantomeno che sia stato a causa della sbagliata soluzione.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
spidermorfeo Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 Potrebbe essere dovuto dal fatto che questa femmina da quando me l'hanno data ha sempre depositato cocoon sterili che poi mangiava? non lo so ma ultimamente nn mangiava (vecchiaia credo) e il suo opistosoma era ridotto di dimensioni... Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted September 30, 2004 Author Report Share Posted September 30, 2004 Caro morfeo, hai allevato bene il ragno, purtroppo non avevo da darti un maschio per tentare l'accoppiamento, sarà per il prossimo anno. 80% di alcool significa 8 parti di alcool e 2 di acqua (ad esempio 800ml di alcool e 200 di acqua). Se usi alcool al 95-96% (concentrazione tipica di quello per le pulizie domestiche) il ragno si secca troppo in quanto per osmosi perde gran parte dei suoi liquidi, è il caso del maschio di Hogna radiata che mi hai dato qualche mese fa. Se usi troppa acqua, viceversa, il corpo del ragno diventa ipertonico rispetto al mezzo destinato a conservarlo, così tende a imbarcare liquido e marcire. Comunque, vista la distanza che intercorre tra casa tua e il mio dipartimento (circa 25 metri), la prima volta che ci vediamo ti do un barattolone con l'alcool puro (che mantiene inalterati anche i colori) diluito con acqua distillata. In ogni caso non ti preoccupare, la "quest for Argyroneta" sarà replicata e di Pirata in quel fontanile ce ne sono a quintali. L'epigino, Federico, è rotto a metà già nell'immagine che ho postato, per cui è molto difficile fare considerazioni sulla sua forma: sarebbe stato interessante osservare la vulva, peccato, sarà per la prossima volta. Link to comment Share on other sites More sharing options...
davdand Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 Per me, l'epigyne figurata nella chiave di Spinnen Mitteleuropas piu vicina e quella di Pirata latitans (Fig. 898.3a). Questa specie e segnalata nella checklist Italiana a Nord e Sud. A proposito, non pensate che la foto rassomiglia molto ad una simpatica faccia coi baffi? David Link to comment Share on other sites More sharing options...
spidermorfeo Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 Ok daniele! così finalmente li conservo bene sti ragni! Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted September 30, 2004 Author Report Share Posted September 30, 2004 La foto sul Jones di P. latitans è molto scura, per cui fatico a fare confronti, ma le dimensioni del ragno di spidermorfeo sono almeno doppie: 8-9mm BL. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diana Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 non pensate che la foto rassomiglia molto ad una simpatica faccia coi baffi? allora non sono l'unica! E oltre alla faccia baffuta in questo epigino, in quello illustrato da Heimer&Nentwig (http://www.araneae.unibe.ch/Bestimmung/fam...ata/h-892-3.gif) vedo due coniglietti che si guardano... :rolleyes: Link to comment Share on other sites More sharing options...
roccolucio Posted September 30, 2004 Report Share Posted September 30, 2004 ... vedo due coniglietti che si guardano... si si ... hai ragione ... ma tu guarda un pò che cosa buffa Link to comment Share on other sites More sharing options...
manenz Posted October 1, 2004 Report Share Posted October 1, 2004 Il fontanile in questione si trova a Antegnate nella bassa bergamasca ed è molto "ben fornito". Aracnologicamente parlando è un paradiso per i pirata sp.!!!! Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
Emanuele Posted October 5, 2004 Report Share Posted October 5, 2004 In effetti non assomiglia molto al tipico epigino "piratesco/tenuitarsico"... Occorrerebbe vederne uno meglio conservato... Ciao Link to comment Share on other sites More sharing options...
tongi Posted October 5, 2004 Report Share Posted October 5, 2004 L'orientamento nelle foto dei genitali è spesso molto importante per il riconoscimento specifico; se il palpo o l'epigino sono girati o sono inclinati l'immagine che se ne ricava può essere molto diversa e fuorviante. Ciò premesso, per quanto riguarda la specie in questione sarei propenso ad attribuirla a "Pirata tenuitarsis perché l'ampolla dei ricettacoli seminali (le palle scure che si vedono ai due lati) tendono a collocarsi sull'asse della base dell'epigino e non ad angolo con questa come in P. piraticus. Buone illustrazioni di queste due specie sono in: Michelucci R. e Tongiorgi P., 1975, Pirata tenuitarsis Simon (Araneae, Lycosidae): a widespread but long-ignored specie. Bull. Brit. Arach. Soc., 3: 155-158. Meno probabile è che si tratti di P. piscatorius o di P. latitans. Pirata tenuitarsis e Pirata latitans sono ambedue molto comuni in Italia tongi Link to comment Share on other sites More sharing options...
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