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conservare ragni in alcool puro al 95%


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L'anno scorso ero in vacanza e per conservare e in seguito fotografare un grosso calabrone

trovato morto non ho potuto fare di meglio che tenerlo immerso in una boccettina piena di

alcool puro al 95% ... quello con cui si fanno i liquori casalinghi per intenderci.

Sulla bottiglia che lo conteneva non c'erano altre diciture o formule chimiche.

Ho notato che il liquido oltre ad essere molto infiammabile, brucia senza lasciare residui,

zuccheri o aloni particolari ... quindi mi veniva da pensare che poteva essere un buon

sistema per conservare gli esemplari dei ragni deceduti. Questo naturalmente per chi non

ha familiarità con alti tipi di alcool da laboratorio più adatti allo scopo (per esempio l'alcool etilico decolorato).

Ora però a distanza di un anno noto che in trasparenza il grosso addome del calabrone (è uno di quelli con la

testa rossa e con il corpo a strisce gialle e nere) sembra essere completamente vuoto ...

è possibile che l'alcool abbia 'consumato' tutti gli organi interni lasciando solo

l'esoscheletro esterno perfetto? ... Ora la parola agli esperti ...CIAO

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L'alcool a 95° è troppo concentrato, tende a disidratare il corpo dell'animale: la concentrazione "aurea" è compresa tra il 70% e l'80%

Ciao!

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In assenza di altro può andare bene anche quello (per un breve periodo)

 

Di Insetti ne capisco poco e non mi pronuncio, ma per i ragni l'alcool non denaturato al 70-80% è il conservante "definitivo"! :o

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Si è alcool etilico a 96%, solo che per usi scientifici, per risparmiare, si usa un alcool denaturato senza coloranti e denaturato con prodotti diversi da quelli usati per denaturare l'alcool per uso medico. L'operazione di denaturazione viene effettuata, su richiesta, direttamente dalla Finanza su alcool acquistato dal laboratorio autorizzato. Il costo alla fine è lo stesso di quello denaturato comune perché non caricato dalle elevate tasse che gravano su quello che si usa per i liquori

 

tongi

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mi unisco ai ringraziamenti per le spiegazioni sui vari tipi di alcool e le loro percentuali di concentrazioni.

Visto che sono completamente a digiuno di nozioni chimiche e visto la presnza di prof. competenti ne approfitto di questa discussione avviata per tentare di togliermi alcuni dubbi ... mi chiedo, quel restante 20-30% è come dice Kaiser ... sempre e solo acqua? Quindi è possibile in casi di emergenza diluire l'alcool puro con l'H2O?

Ma l'acqua non ha un peso specifico diverso dall'alcool? ... se dovessi miscelarli in casa senza strumenti da laboratorio, non finirebbero poi comunque per separarsi nel contenitore e formare 2 strati separati compromettendo la conservazione dell'esemplare 'sotto spirito'?

Naturalmente tutto questo in mancanza del il conservante "definitivo" che consigliava migdan.

...CIAO

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L'alcool etilico non è del tutto solubile in acqua, ma a questo concentrazioni i due liquidi sono perfettamente miscibili: nei nostri "tecnologicissimi" laboratori gli unici strumenti che si utilizzano per ottenere questa miscela sono una pipetta aspirante e un cilindro graduato... ma direi che un qualsiasi recipiente graduato (ad es. un bollitore per il latte) e un po' di occhio sono dei sostituti "domestici" validissimi! :o

Il famoso esperimento consistente nel disporre uno strato di etanolo denaturato su uno di acqua senza che i due liquidi si mescolino sfrutta la tensione superficiale dell'acqua e il diverso peso specifico di acqua e alcool, ma occorre grande manualità e pazienza: al minimo gesto troppo brusco la frittata (o miscela!) è fatta. Ben più facile è ottenere uno strato di acqua e uno di olio: quest'ultimo galleggia come l'alcool ed è totalmente immiscibile con l'acqua, a qualsiasi concentrazione, e i due strati tornano a separarsi anche dopo essere stati shakerati per bene.

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ok ... colmata un'altra delle mie tante lacune (questa in chimica) ... ora me lo segno ... dunque, acqua e alcool si mescolano in modo omogeneo ... fare in casa esperimento cosigliato da migdan per dimostrarlo :o ...CIAO

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attenzione che se si diluisce l'alcool denaturato (non quello puro "per liquori") al di sotto di una certa percentuale (circa 60%: 6 parti di alcool 4 d'acqua distillata: va bene quella che si usa per i ferri da stiro) si può formare un precipitato biancastro, opaco. E' quindi opportuno calibrare la diluizione tra il 70% e l'80%

 

tongi

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In effetti l'alcool ha un peso specifico inferiore a quello dell'acqua distillata, 0,8 contro 1. Tuttavia è possibile emulsionarli. Ovviamente nella soluzione l'acqua non deve essere il solvente altrimenti l'alcool viene troppo diluito. Se non erro l'alcool "per i liquori" è puro al 95% circa, il restante 5% è acqua...

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