La caccia del salticidae

[Guest AlLe]

Dando oggi una drosofila ad un salticidae catturato in casa, ho avuto un'altra stupenda dimostrazione delle capacità predatorie di ragni del genere.

 

Appena terminato il primo momento di disorientamento dovuto all'apertura del barattolo e l'inserimento della preda, il ragnetto s'è immobilizzato voltandosi verso la drosofila che nel frattempo s'era appoggiata al vetro sopra di lui a circa 4,5 cm di distanza (misure fatte grazie alle tacchette di cui è provvisto il recipiente).

Poi lentamente ha cominciato a spostarsi di lato, descrivendo una semicirconferenza e aggirando la drosofila in modo di trovarsi al suo lato, ed ha cominciato l'avvicinamento, rallentando sempre di più l'andatura man mano che la distanza dalla preda diminuiva.

In circa 20 minuti è riuscito ad avvicinarsi di 3,5 cm senza che la drosofila s'accorgesse di nulla. Poi al primo movimento di quest'ultima, ha spiccato il balzo piombandole sopra e azzannandola.

 

 

Può essere molto scontato questo comportamento, ma mi sono stupito di veder applicare le stesse tecniche d'agguato utilizzate da animali superiori come i grandi felini da animali primitivi come gli aracnidi. In particolare sono rimasto deliziato dal fatto che il ragno abbia evitato l'approccio frontale per attaccare la preda di lato: forse è stata una cosa puramente casuale, ma mi ha davvero colpito.

 

Ciao!

Alessandro

[Kaiser Scorpion]

Forse non è stato casuale che abbia deciso di attaccare la Drosophila melanogaster lateralmente. Mi è piaciuto molto lo schema illustrativo.[^]

[i-lang]

Non èaffatto strano il comportamento notato.

Attccano di lato o dal detro, raramente di fronte.

Sono animali primitivi, ma se non avessero sviluppato comportamenti "moderni", non sarebbero sopravvissuti fino ad oggi.

Ciao!

 

Uno stracchino è per sempre.............