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ciao ragazzi posto delle foto della mia seconda albopilosa...

non ho mai visto un ragno preparare il cocoon ma a me sembrerebbe proprio quello...

la tela che vedete l'ha fatta in poche ore ,non più di un pomeriggio!

l'esemplere mi è stato dato un anno e mezzo fa circa da un amico che mi ha detto di aver tentato la riproduzione senza successo...

ultimamente l'opistosoma si è gonfiato come vedete e pensavo fosse in muta...

e se fosse il cocoon che faccio??

grazie!

ecco le foto:

http://petcollector.altervista.org/Noname1.html

 

http://petcollector.altervista.org

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Come prima cosa ti dico: comincia a comprare molti barattolini...

e quando dico molti intendo veramente molti.

secondo: comprati un registro CITES

Concordo con te, secondo me sta per deporre, e da quello che vedo lo farà a giorni se non meno.

Quindi preparati.

Se depone dovrai informarti presso la forestale per l'ottenimento dei cites quando nasceranno i piccoli.

Se tutto va per il verso giusto (per quanto riguarda la legge) non avrai problemi.

Perciò preparati al meglio per l'invasione! ops! volevo dire deposizione.

Per consigli più accurati ti consiglio VIVAMENTE di contattare Fabio DV, lui saprà dirti tutto con esatteza.

 

ciao

 

Alvise

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Ciao Neo,

 

Dalle foto pare proprio una tela da deposizione.

 

Un anno e mezzo è davvero tanto per un'albopilosa... la durata massima di gestazione che ho avuto è stato 15 mesi per una Grammostola aureostriata.

 

Per i barattolini aspetta perchè non è deto che il cocoon sia fertile e al momento dell'uscita delle ninfe avrai almeno 2 settimane per munirti dei contenitori.

 

Per quanto riguarda il CITES dovresti informarti alla forestale PRIMA DELLA NASCITA. Sappi che nel regolamento CITES viene detto che gli animali in appendice "B" come le Brachypelma non hanno bisogno del documento per circolare all'interno della Comunità Europea e che è sufficiente un'autocertificazione di nascita in cattività dell'allevatore. Questo è quello che dice il CITES però poi dipende come viene applicata. Nel regolamento specifica che gli esemplari hanno bisogno di CITES solo per essere esportati o importati da paesi non aderenti alla Comunità Europea.

 

Ovvio che tutto questo discorso è fatto legge aracnidi a parte. Comunque non prendere come oro colato quello che dico perchè in Italia prima della legge le Brachypelma dovevano circolare con il CITES... quindi si parla di interpretazione in Italia anche se il regolamento spiega bene come comportarsi...

 

Fabio De Vita g51.gif

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Una domanda da fare sarebbe "Perchè tutte le Brachypelma spp. nate in cattività (ce ne saranno ancora di cattura?) circolano liberamente in Unione Europea senza rilascio dei CITES alla luce del sole con gli organi preposti al controllo presenti e in Italia no?"...

 

Sarà una cosa da chiarire dopo la legge sugli aracnidi in ogni caso...

 

 

 

Fabio De Vita g51.gif

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Scusate se continuo con le precisazioni... [;)]

 

Ribadisco che ogni mio discorso è fatto "legge aracnidi a parte".

 

Io sono pro conservazione e nato in cattività e per questo considero il lavoro della CITES essenziale per la salvaguardia degli animali.

 

Detto questo volevo semplicemente sottolineare che nel resto dell'Unione Europea le Brachypelma nate in cattività non sono seguite da nessun documento o numero... il motivo è semplice... una cucciolata di 20 serpenti o 20 Camaleonti è facilmente monitorabile con decessi e cessioni... una covata di Brachypelma con un numero minimo dei piccoli intorno ai 400 no... per questo motivo è stata fatta questa deroga per la circolazione EU... il fatto di dover numerare i piccoli di Brachypelma e tenere sempre aggiornato il registro CITES che riguarda nascite ma soprattutto decessi è "virtualmente" impossibile.

La deroga molto intelligentemente è stata fatta perchè altrimenti si andrebbe contro i principi fondamentali della CITES che è quello della conservazione degli animali (e delle piante) in pericolo di estinzione o che in un futuro potrebbero rientrare in questa categoria secondo studi precisi.

 

Concludo con un esempio semplice... se una persona è stimolata a riprodurre animali in CITES questo farà si che il prelievo in natura della suddetta specie sarà sempre minore o addirittura inutile (conservazione). Se invece si è scoraggiati a farlo e la circolazione di esemplari nati in cattività è nulla o scarsa il prelievo di esemplari di importazione sarà inevitabile purtroppo... anche perchè spesso gli animali di cattura alla fonte hanno davvero dei costi vergognosamente bassi... [xx(]

 

Fabio De Vita g51.gif

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Tempo fa mi ero recato alla Forestale per sistemare alcune scartoffie burocratiche e facendo due chiacchere con il capufficio, mi era stato detto che in caso di nascita di animali facenti parte della lista Cites (nel mio caso Pandinus imperator), avrebbero dovuto chiamare un veterinario che tramite un test del Dna avrebbe dovuto confermare la paternità...Però la cosa mi pare un po'assurda...[V]Bisogna vedere se i funzionari sono pignoli o abbastanza comprensivi. Il punto è questo.

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Grazie a tutti ed a Fabio in particolare che è sempre molto preciso!

cmq la mia piccolina ha deposto ora è tutta sgonfia e tiene tra i cheliceri il suo cocoon...

lo descrivo (non vorrei romperle le scatole delle foto ma se mi dite che va bene le faccio e le posto): non è di forma sferica, è piuttosto piatto, credo che sia chiuso bene (almeno non vedo aperture)...

ora che devo fare???

toglierglielo mi sembra un'ingiustizia disumana...

come mi devo comportare da un punto di vista tecnico???

grazie...

 

http://petcollector.altervista.org

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Dipende... puoi scegliere di lasciarlo alla madre fino alla schiusa oppure dopo circa 6 settimane toglierlo e fare l'incubazione artificiale...

 

Fabio De Vita g51.gif

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il cocoon va a male solo se le condizioni climatiche non sono ottimali.

Per quanto riguarda la fertilità te ne potrai accorgere in seguito, infatti se il cocoon non è stato fertilizzato, non ci sarà lo sviluppo delle uova e il conseguente aumento del volume del sacco ovigero.

Unica cosa che ti raccomando è: se devi dare cibo alla madre (ammesso che lo accetti) rimuovi SUBITO i residui, dovrai essere scrupolosissimo per tutta la gestazione del cocoon per evitare possibili infestazioni da parte di acari e animali simili.

 

Alvise

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Bacchettata ad Alvise... [:D]

 

MAI nutrire la madre fino a che i piccoli non sono nati!!! In natura la femmina rimane nella tana fino a che i piccoli non sono autonomi quindi è assolutamente da evitare questo stress!!!

 

Fabio De Vita g51.gif

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ok ragazzi sono passati solo pochi giorni ma a me sembra che il sacco ovigero sia più gonfio ora una palla quasi perfettamente sferica che la madre tiene tra i cheliceri e se solo provo ad aprire il terrario lei scappa nella tana con il suo tesoro!

se nn le rompo le scatole sta sempre nella stessa posizione con il cocoon appoggiato su un pezzo di sughero tenendolo leggermente sollevato con i cheliceri...

insomma io lascio fare alla mamma... ho letto qualcosa qui sul forum in proposito e le opinioni erano discordanti, c'è chi dice che leBrachypelma sono ottime madri e c'è chi dice che è sempre meglio incubare...

me la chiarite meglio sta cosa ? grazie ancora

 

http://petcollector.altervista.org

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Chiedo venia mio Guru!

Siccome mi ricordavo che a Gallon era andato a male un cocoon di pachypus perchè aveva dato cibo alla femmina e lei aveva lasciato residui, mi preoccupavo solo di avvisare Neo che SE per caso avesse fatto tale cosa avrebbe dovuto pulire subito [;)]

(n.d.a. Miiiiiiiiinchia che arrampicata sugli specchi che ho fatto!)

 

Alvise

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