marenko Posted March 7, 2004 Report Share Posted March 7, 2004 Quali ragno devono averlo e perchè??? E questo documento com'è??? M@r&n|<0 L'omm senz a panz è comm a femmn senz e zizz!!! E come disse la monaca camminado sullo specchio:"Stammatin a vec ner!!!" Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Posted March 7, 2004 Report Share Posted March 7, 2004 Tra i terafosidi, se non erro, solo il genere Brachypelma. Per altre info http://www.corpoforestale.it/cites/ Ciao Danilo Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted March 7, 2004 Report Share Posted March 7, 2004 Qualcosa di più... ARANEAE Theraphosidae Aphonopelma albiceps Aphonopelma pallidum Brachypelma spp. (tutte) Brachypelmides klaasi in più per gli scorpioni commerciali: SCORPIONES Scorpionidae Pandinus dictator Pandinus gambiensis Pandinus imperator º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`° ARACNOFILIA.ORG -amministratore º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`° Link to comment Share on other sites More sharing options...
marenko Posted March 7, 2004 Author Report Share Posted March 7, 2004 Matteo ma perchè queste specie devono avere il CITES??? M@r&n|<0 L'omm senz a panz è comm a femmn senz e zizz!!! E come disse la monaca camminado sullo specchio:"Stammatin a vec ner!!!" Link to comment Share on other sites More sharing options...
i-lang Posted March 7, 2004 Report Share Posted March 7, 2004 Perchè sono considerate in pericolo di estinzione... Uno stracchino è per sempre............. Link to comment Share on other sites More sharing options...
marenko Posted March 7, 2004 Author Report Share Posted March 7, 2004 Da quello che ho potuto leggere sul sito della forestale tutti gli animali in via di estinzione devono avere questo documento detto CITES. Ma ora mi chiedo...se per esempio io sono in possesso di una coppia di animali in via di estinzione (entrambi documentati CITES) e questi ultimi si riproducono...gli animaletti che nascono si denunciano e poi il CITES??? M@r&n|<0 L'omm senz a panz è comm a femmn senz e zizz!!! E come disse la monaca camminado sullo specchio:"Stammatin a vec ner!!!" Link to comment Share on other sites More sharing options...
Danilo Posted March 7, 2004 Report Share Posted March 7, 2004 Mi scuso per l'incompletezza della mia risposta ma, del resto, che ci starebbero a fare certe persone? [)] Ciao Danilo Link to comment Share on other sites More sharing options...
nausea Posted March 9, 2004 Report Share Posted March 9, 2004 in caso di nascite devi fare una denuncia agli organi competenti che rilasceranno i documenti cites dei nuovi nati. sì sono contusioni da pugno. e sì la cosa mi va benissimo. sono illuminato. Link to comment Share on other sites More sharing options...
FabioDV Posted March 9, 2004 Report Share Posted March 9, 2004 Ok tocca a me... [] Allora, diciamo che in Italia c'è una cattiva interpretazione del CITES sui ragni... Il Corpo Forestale dello Stato VUOLE il certificato CITES per ogni esemplare di Brachypelma venduto o ceduto... In realtà la legge parla diversamente... Nell'articolo 9, paragrafo 4, si dice che la circolazione degli esemplari inseriti nell'appendice "B" (quello delle Brachypelma) che circolano all'interno dell'Unione Europea non hanno bisogno del documento che accompagna ogni esemplare e che basta un certficato di nascita in cattività in un paese dell'Unione Europea per la loro cessione o vendita. In Germania per esempio si fa semplicemente un'autocertificazione dell'allevatore, ma spesso non viene fatto nemmeno quello perchè ormai il 99,99% delle Brachypelma che circolano in Europa sono nate in cattività. Il CTES (inteso come documento) è considerato necessario per la legge solo in caso di esportazione o importazione degli esemplari in o da un paese non aderente all'Unione Europea. La materia CITES in Italia oggi, per come è interpretata, (tralasciando per un attimo la legge che vieta gli aracnidi) mette in serissima crisi gli allevatori perchè per gli esemplari in CITES la nascita deve essere denunciata con l'esatto numero dei piccoli e questo numero deve essere aggiornato in caso di decessi... questo è plausibile per una covata di 20/30 serpenti, ma decisamente difficoltoso in caso di una covata di Brachypelma che per la stragrande maggioranza delle volte supera i 500 piccoli... Io personalmente per questo motivo non ho mai riprodotto Brachypelma... Interpretata in questo modo la normativa CITES non fa altro che scoraggiare gli allevatori a riprodurre questo genere di ragni e va ad intaccare lo scopo primario della normativa stessa che è quello di preservare gli animali nel loro ambiente naturale. Dopo il chiarimento della legge sulla detenzione degli aracnidi, l'allineamento dell'Italia alla normativa dell'Unione Europea del CITES sulle Brachypelma sarà un passo che sicuramente cercheremo di affrontare... [] Fabio De Vita Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kaiser Scorpion Posted March 9, 2004 Report Share Posted March 9, 2004 Quando tempo fa chiesi al responsabile del reparto Cites presso il corpo forestale della mia provincia, come mi sarei dovuto comportare in caso di nascita di alcuni Pandinus imperator, rispose che era una procedura molto complicata. Dovevano chiamare un veterinario della ASL che avrebbe dovuto controllare uno ad uno il DNA degli scorpioni per verificare se effettivamente erano figli degli adulti che possedevo. Non solo, quando mi morì un esemplare, come al solito, la fece cadere dall'alto, dicendo che bisognava chiamare il veterinario, che avrebbe dovuto eseguire una specie di autopsia al cadavere dello scorpione. Naturalmente il funzionario non aveva alcuna voglia di seguire questa sesquipedale procedura e così mi toccò dichiarare dietro consiglio del funzionario stesso, che era morto in seguito ad una "azzuffata" con l'altro scorpione. Come al solito emerge un dato di fatto: NON SANNO CHE PESCI PIGLIARE. Link to comment Share on other sites More sharing options...
nausea Posted March 9, 2004 Report Share Posted March 9, 2004 il funzionaro con cui hai parlato mi pare un po' fuori di zucca... tra l'altro mi piacerebbe vederlo prelevare campioni di dna da un pandinus senza ferire l'animale. che razza di gente che sta al mondo... sì sono contusioni da pugno. e sì la cosa mi va benissimo. sono illuminato. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Matteus Posted March 9, 2004 Report Share Posted March 9, 2004 Buahahah l'analisi del DNA! [] E con le 500 piccole brachypelme che farebbero? Che gente... She's got the jack, ta na naaa... Link to comment Share on other sites More sharing options...
migdan Posted March 9, 2004 Report Share Posted March 9, 2004 Non vorrei dire una sciocchezza, perché non è strettamente il mio campo e sono prontissimo a ricevere correzioni, ma a quanto ne so io per eseguire il test di confronto di due sequenze di DNA ("finger printing") sono richieste brevi sequenze di innesco a singolo filamento ("primers"), specie specifiche e MOLTO costose. Quindi, quand'anche volessimo tralasciare il lato economico della vicenda (già sufficiente a renderla fantascientifica), se si vogliono ricostruire alberi geneaologici di Pandinus e Brachypelma non credo proprio che i primers utilizzati dalla polizia scientifica servano a molto... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kaiser Scorpion Posted March 10, 2004 Report Share Posted March 10, 2004 Sì, infatti anche secondo me siamo arrivati all'assurdo...Noi ci rivolgiamo alle autorità competenti, che in realtà si rivelano incompetenti. Gli unici animali del CITES di cui sapeva qualcosa erano le tartarughe, per gli altri brancolava nel buio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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