morso di tegenaria

[Guest Giosmile]

Ragazzi una domanda... ma le tegenarie (per intenderci quelle che si trovano di solito nelle cantine o nei garage con tele grosse e triangolari e che possono raggiungere dimensioni anche considerevoli tipo 10cm legspan) mordono????

 

Ve lo chiedo perchè da piccolo quando giocavo spesso nel mio garage facevo un po il curiosone ed il teppista... le prendevo con le mani e spesso (...ehm non picchiatemi, ero piccolo!!!) le torturavo un po, le passavo da una mano all'altra, le davo in pasto alle formiche... osservavo, ricordo, i cheliceri cercare di "pinzare" la mia pelle ma non riuscivano nemmeno a farmi il solletico... e parlo di esemplari davvero enormi (oggi mi farebbe impressione prendere una tegenariona in mano). Come mai non sono mai stato morso? Quali sarebbero potuti essere gli effetti?

 

Sono davvero curioso, anche perchè spesso si parla di morsi di ragni locali (l'ultimo che ho visto è quello dell'agelena... la foto) mentre io, che da piccolo prendevo di tutto in mano, ragni da sotto i sassi, ragni da qualsiasi ragnatela e qualsiasi dimensione, non sono mai stato morso... solo fortuna???

 

Qual'è il ragno locale più aggressivo??? Non intendo più pericoloso, ma solo più incazzoso e da non maneggiare per nessun modo.

 

Ciao!

Giorgio

 

Amarsi è questo: escludere di essere i soli al mondo, i soli ad esser soli amando, sterminando l'invincibile armata

[migdan]

La Tegenaria morde, eccome. Le conseguenze non sono pericolose, salvo che non si tratti di T. agrestis, specie temibile per gli effetti necrotici del suo veleno. Ecco un link in cui se ne parla diffusamente:

 

http://www.hobospider.net/info/

 

Maneggiare un ragno è sempre una pessima idea, in linea di principio tutte le specie in grado di perforare la pelle umana non si tirano indietro se la loro unica difesa è il morso. Direi che dal punto di vista della propensione ad usare i cheliceri i generi che per primi mi vengono in mente sono Dysdera e soprattutto Segestria.

Ti rimando a un topic dove si parlò dei ragni locali con i cheliceri più grandi:

 

http://www.aracnofilia.org/forum/topic.asp...gestria,cteniza

[Diana]

in effetti anch'io, che ho avuto molto a che fare con le Tegenarie in tempi non sospetti, non sono mai stata morsa. Sembra che le Tegenarie ci pensino mille volte prima di mordere [] Però non credo che non siano in grado di farlo... aspettiamo altri pareri

 

Citazione:Qual'è il ragno locale più aggressivo??? Non intendo più pericoloso, ma solo più incazzoso e da non maneggiare per nessun modo.

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Mi sale dal cuore la risposta Segestria florentina... cito dalla scheda: "Inquiétée, elle n'hésite pas attaquer. Sa morsure est très douloureuse". Però ricordo bene anche il timore che mi incuteva la mia Hogna, coi suoi giganteschi cheliceri totalmente aperti in segno di minaccia nei miei confronti... ma chissà se poi avrebbe morso? Una Segestria sicuramente sì: "elle n'hesite pas"! [|)]

[Diana]

anzi, adesso che ci penso, la mia Hogna avrebbe morso eccome... bisognava vedere come si sfogava sulle pinze con cui toglievo gli avanzi dei suoi pasti [:0] se fossero state le mie dita me le avrebbe sforacchiate senza pensarci su un momento.

[migdan]

L'aggressività di Hogna varia molto da esemplare a esemplare, per esempio l'ultima che ho avuto era molto timida. Segestria invece è una certezza...

[i-lang]

Direi che potenzialmente tutti i grossi araneidi, se messi alle strette, possono mordere.

Di soito con modesti danni ( o nessun danno).

Il modo migliore per farsi mordere è proprio quello di maneggiarli.

Concordo che una S.florentina presa in mano è una garanzia di un bel morso doloroso.....

Anche una grossa Hogna , se costretta morde, ma ha una parata molto spettacolare (mostra i cheliceri alzando le prime due paia di zampe, minaccia molto vivacemente) e questo (per i grossi esemplari) è sufficente per fare capire che "non tira aria buona".

La Segestria morde e buonanotte...niente "perdite di tempo", avvisi o quant'altro.

Ogni ragno poi preferisce la fuga al morso, se ne ha la possibilità.

Non ho mai visto all'opera "ragnetti" come le Ctenize , le Nemesie e l'Atypus spp, ma non li prenderei in mano a mani nude....no proprio no.

 

Ciao!!

 

 

Uno stracchino è per sempre.............

[davdand]

Mi hanno sempre fatto impressione i cheliceri giganteschi della Tetragnatha. Non so se c'e qualcuno che ha subito danni da questo ragno?

 

Ciao Davdand

[tulzerg]

Le Tegenaria mordono eccome, un mio amico è stato morso mentre stavamo spostano il ragno da un barattolo all'altro!

 

[:264] Tullio [:16]

[Matteus]

I cheliceri di tetragnatha sono solo "tutta scena"... le ho prese in mano qualche volta, ma non hanno mai accennato ad attaccare...

 

Cteniza, Atypus & co. non gli ho mai visti nemmeno io, però ho visto il mio Stasimopis sp.(trapdoor africano), che penso possa essere simile... Quando è fuori dalla tana (cioè mai...) si dimostra molto combattivo, e attacca senza troppi rimorsi...

 

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She's got the jack, ta na naaa...

[PiErGy]

Non mi fate ricordare di quando mi ha morso una dysdera e mi è quasi rimasta agganciata al pollice mentre sollevavo una pietra[xx(]!

 

//MuSsOLiNi Ha ScRiTtO AnChE PoEsiE... I PoEtI, ChE BrUtTe CrEaTuRe, OgNi VoLtA ChE PaRlAnO è UnA TrUfFa

[Guest Giosmile]

Bhe... quindi mi devo ritenere soltanto fortunato?

A dire il vero tenendo conto di quanti ragni avrò maneggiato nella mia adolescenza tra cantine, campagne, cespugli, pantani, buche e anfratti più bui dei boschi ho avuto un cxxo che porta capuana a confronto non è nulla!

 

Ingenuità adolescenziale...

 

Le dysdera mi sembrano molto affascinanti... ne andrò a caccia!

 

Ciao!

Giorgio

 

P.S. State tranquilli... ora non ho nessuna intenzione di "maneggiare" un ragno, nemmeno il più piccolo... ma soprattutto per rispetto.

 

Amarsi è questo: escludere di essere i soli al mondo, i soli ad esser soli amando, sterminando l'invincibile armata

[EegaBeeva]

Li ho maneggiati anch'io, e non ho ricordi di morsi "così" dolorosi tali da rimanere registrati nell'archivio della mia memoria. Trascorrevo tre mesi di vacanza al mare e in campagna e il mese della campagna era quello che mi divertiva di più, perché "c'erano gli animali".

 

Ogni tanto mi si gonfiava qualcosa, una mano, un dito, un pezzo di gamba, ogni tanto mi veniva un bubbone... chi ci badava? Neanche l'alcol mi mettevano: solo una passatina di acqua fresca dalla cisterna. Qualche ragno mi avrà anche morso, ma non solo lui: all'epoca mettevo le mani ovunque. Non sono mai stata gracile. E credo che la stessa cosa sia capitata anche a te, Giosmile. "Qualcosa" ti avrà pure morso, ma l'impeto e l'entusiasmo erano superiori al fastidio (persino, al "dolore") di morsi e punture. Qualcosa si sarà gonfiato anche a te, ma forse avevi una madre meno ansiosa della mia, alla quale, in combutta con il contadino nella cui fattoria con stalla annessa io ci passavo ore e ore, nascondevo le magagne, per timore di vedermi negato l'accesso a quel "parco dei divertimenti".

 

Però, adesso, con le mani sposto solo i Pholcus e solo se salgono loro spontaneamente. Anche perché, sulla mano, ci stanno due secondi netti, poi si fanno penzolare fino al pavimento (o a una parete) e prendono altre strade. Non tocco nessun altro ragno.

 

Che bei ricordi mi hai fatto venire in mente. Grazie.

Buona serata.

Lidia

 

EegaBeeva

 

“La verità sulla natura è molto più bella di quella narrata dai poeti e gli animali sono la vera magia dell’esistenza” (Konrad Lorenz)

[Guest Giosmile]

Bhe, cara Lidia

effettivamente spesso, soprattutto alle gite sul Vesuvio, mi riempivo di bolle, a volte dovute alle ortiche che impavidamente attraversavo nell'inseguire una cavalletta o una lucertola.

Non dimenticherò mai quella volta che, nello scovare un sauro da sotto un sasso, scoprii un enorme serpentone arrotolato... fu l'unica volta che mi spaventai a morte.

 

Non dimenticherò mai nemmeno il giorno in cui trovai l'insetto più grande che avessi mai visto fino ad allora... stava sotto una lastra... ora so che si trattava di un grillotalpa.

 

Di ragni ne trovai di stranissimi soprattutto in Sardegna durante le vacanze... il paese si chiamava Santa Maria Navarrese, vicino Tortolì... posto magnifico, gente stupenda e mare cristallino (e chi si scorderà mai le gite a cala mariolu, cala gorolizei, alla grotta del bue marino... che ricordi incredibili)

Mi ricordo soprattutto di un cespuglio in cui in quel periodo (parlo di luglio) c'èrano tantissimi "ragnetti" che uscivano da un bozzolone... la "mamma" era enorme (oggi direi sui 3cm legspan) ma aveva un corpo stranissimo... sembrava avere l'addome spinoso o comunque a forma di "pietra irregolare"... quando stava al centro della tela, che era irregolare e robustissima, si memitizzava con il cespuglio... pensa che le davo da mangiare [] e lei accettava volentieri... a volte le divevo "we, potresti almeno ringraziare!" [8)] Gli davo da mangiare degli insetti che quì in campania non ho mai più visto... erano una specie di piccoli coleotteri (max 1cm) con corpo rettangolare di colore rosso e con dei pallini neri... non erano coccinelle... io li chiamavo simpaticamente "i carabinieri". Poi c'erano anche delle formiche enormi con enormi pinze di colore rosso... se pizzicavano facevano davvero male!!!!!!!!!!

In Sardegna fu l'unico posto in cui ho avuto la fortuna di incontrare un insetto stecco meraviglioso... non so nemmeno io come feci a scovarlo... fu per caso su un ulivo.

Di morsi di insetti ne ricordo parecchi... calabroni, vespe, anche una scolopendra piccolina (in sardegna sul davanzale della mia camera che affacciava a livello sul terreno di fronte) ma di ragni non ricordo proprio nessuna puntura. E ne sono certo anche perchè con gli insetti gli incontri erano occasionali o comunque dovuti alle ricerche continue di ragni. Questo non significa però che le bolle che mi procuravo tra caspugli e piante non fossero dovute anche ai morsi di ragno.

 

Quello che so è che oggi non tocco proprio niente... soprattutto per rispetto oltre che per paura di un morso.

Faccio eccezione per le esche vive che uso quando vado a pesca [8D]

 

Saluti,

Giorgio

 

 

 

 

Amarsi è questo: escludere di essere i soli al mondo, i soli ad esser soli amando, sterminando l'invincibile armata

[Guest perrasimone]

Prima che iniziassi ad allevare terafosidi, circa tre anni fa, durante le lunghe vacanze estive(vado ancora a scuola) passavo il tempo a catturare e ad allevare ragni in particolar modo le hogne radiate.Non ho mai avuto particolare paura a maneggiare ragni nostrani, per questo motivo più volte ho subito pinzature da parte di hogna radiata.il morso non è quasi per niente doloroso e ricordo che solo una volta i cheliceri sono riusciti apassarmi la pelle.

 

simo

[Kaiser Scorpion]

Per Giosmile: forse quei piccoli insetti che chiami i "carabinieri", potrebbero essere pyrrhocoris apterus; cosa ne dici?