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Castel Ivano (TN) - Dolomedes sp.


zenones
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Data: 03/10/2021 - 19:00
Luogo: Castel Ivano (TN)
Posizione/Micro-habitat: Sterpaglie vicino a corso d'acqua
Dimensione corpo: Media (10-20mm)

Salve a tutti

Ho incontrato questo esemplare all'imbrunire su un fiore di tanaceto nella tipica posizione da Pisaura (non quella in foto, dacché nel frattempo ero stato visto avvicinarmi). L'ho in effetti fotografato ritenendolo la più grossa Pisaura mirabilis che avessi mai visto, il corpo era lungo almeno 15 mm, ma nel riguardare l'immagine non ho riscontrato nè i classici "zig zag" sull'addome né la linea bianca con ciuffo in centro al prosoma. La disposizione oculare non mi sembra da Licoside (Pirata), quindi potrebbe essere Dolomedes? In tal caso, sia l'assenza di marchio cardiaco e strisce bianche, sia il colorito bruniccio ben punteggiato mi farebbero pensare a D. plantarius. Sta di fatto che il ragno ero vicino a un fiume, non a specchi d'acqua tranquilli, e per di più non nell'immediata prossimità dell'acqua, quindi mi rimangono dei dubbi per cui attendo l'esame degli esperti.

Saluti

Stefano

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Esatto, si tratta di un Dolomedes sp. Ma essendo questo un individuo immaturo, è meglio rimanere al genere.

Il luogo di rinvenimento è normale. Infatti, durante gli stadi giovanili, gli esemplari vivono sopratutto tra la vegetazione arbustiva che cresce nei pressi di corsi d'acqua, anche a decine e decine di metri di distanza dal fiume. Man mano che crescono si avvicinano sempre piu verso il corso d'acqua vero e proprio, fino agli stadi subadulti ed adulti che sono pressoche semiacquatici.

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  • Pepsis changed the title to Castel Ivano (TN) - Dolomedes sp.

Davvero curioso e affascinante il discorso sull'avvicinamento graduale all'acqua, non avrei mai pensato che esistessero simili "sfumature" nell'etologia di animali così semplici (in senso relativo). Grazie della spiegazione. Speravo si potesse andare oltre il genere, vista la grande differenza nell'aspetto con l'altro esemplare congenerico che avevo postato qualche settimana fa, ma è ovviamente giusto, e saggio, essere prudenti.

Alla prossima

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