ilbrig4nte Posted November 14, 2020 Report Share Posted November 14, 2020 Data: 08/09/2020 - 11:00 Luogo: Gorgoglione (MT) Posizione/Micro-habitat: 600 m - sotto i ciottoli di un piccolo ruscello Dimensione corpo: Piccola (5-10mm) Un saluto a tutti. Questo maschio di Arctosa l'ho trovato tra i ciottoli presenti sulle rive e nell'acqua di un piccolo ruscello. Molto veloce e completamente a suo agio con l'acqua, se disturbato si infilava in buchi nel fango. BL 6mm. Si può andare oltre? Link to comment Share on other sites More sharing options...
elleelle Posted November 14, 2020 Report Share Posted November 14, 2020 Come ho scritto nell'altra discussione, direi Arctosa leopardus. L'ho fotografata anch'io. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbrig4nte Posted November 15, 2020 Author Report Share Posted November 15, 2020 Ciao Luigi, grazie per la tua ipotesi, ora c'è un altro indiziato. Non ho ancora dimestichezza coi licosidi ma prima di postare ho ovviamente fatto la mia solita accurata e lunga ricerca, ebbene io sarei orientato verso maculata (anche se il maschio raggiunge dimensioni molto maggiori del mio, che reputo già adulto) e stigmosa (molto simile alla prima ma di dimensioni minori, il maschio misura come il mio e ci siamo anche con la lunghezza del prosoma), che è la mia candidata preferita. Ma non vado oltre, coi lupi devo ancora farmi le ossa, e ora c'è anche la tua idea che non è affatto trascurabile, anche se avevo escluso leopardus per via del pattern e dei colori. Link to comment Share on other sites More sharing options...
elleelle Posted November 15, 2020 Report Share Posted November 15, 2020 Io sono arrivato a questa ipotesi per le zampe particolarmente tozze. La livrea è piuttosto variabile. Posto un'altra foto della stessa specie. Altra ipotesi Arctosa lacustris, ma ce ne sono altre papabili. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbrig4nte Posted November 15, 2020 Author Report Share Posted November 15, 2020 Il tuo ragionamento è giusto. Io mi sono basato principalmente sul particolare disegno prosomiale, che sembra uguale a quello di stigmosa, ma mi rendo anche conto della variabilità del pattern nel genere Arctosa. Roba da esperti della famiglia, credo proprio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbrig4nte Posted January 23, 2021 Author Report Share Posted January 23, 2021 Riporto su una sola volta per eventuale conferma dell'ipotesi di Luigi o, come estrema ratio, per Arctosa sp. Mi piacerebbe davvero sapere (se possibile) cos'è questo ragno, altrimenti sarò costretto a dargli la caccia la prossima estate (a Dio piacendo) e poi comprargli un biglietto per ... Link to comment Share on other sites More sharing options...
00xyz00 Posted February 3, 2021 Report Share Posted February 3, 2021 Cari Luigi e Raffaele, come ho spiegato nell'altra discussione è impossibile avere certezze dall'habitus. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbrig4nte Posted February 3, 2021 Author Report Share Posted February 3, 2021 Grazie mille anche qui. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbrig4nte Posted February 3, 2021 Author Report Share Posted February 3, 2021 Un'ultima cosa: per i lupi maschi e femmine adulti può bastare una foto nitida degli organi genitali (magari con l'aiuto di capsula di Petri o simili aggeggi) o è necessario sezionare? Perché, nel secondo caso, eviterei di perdere tempo a fotografare più volte la sezione ventrale e i palpi. Grazie. Link to comment Share on other sites More sharing options...
00xyz00 Posted February 3, 2021 Report Share Posted February 3, 2021 Le strutture genitali esterne (epigino nelle femmine e palpo nei maschi ) devono essere fotografate ad alto ingrandimento per essere utili. Da una foto poco ingrandita, soprattutto su esemplari piccoli, comunque non si riesce a riconoscere le morfologie. In questi due esempi è difficile tirarne fuori qualcosa. I due epigini, pur sembrando vagamente simili a questi ingrandimenti, sono infatti di due specie diverse. Questo invece è l'epigino come dovrebbe essere visto ad alto ingrandimento. Appartiene al secondo esemplare postato. Chiaramente se non riesci ad arrivare a questo ingrandimento risulterà praticamente inutile perderci tempo. Per i palpi poi, oltre a ingrandimenti come questi, servono anche osservazioni da angolazioni diverse. Il che complica ulteriormente il lavoro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbrig4nte Posted February 3, 2021 Author Report Share Posted February 3, 2021 Link to comment Share on other sites More sharing options...
elleelle Posted February 3, 2021 Report Share Posted February 3, 2021 Io ho osservato diverse volte i ragni dei ruscelli, e ho diviso grossolanamante le Arctosa in due classi: con zampe lunghe (Arctosa similis) e con zampe corte, che ho pensato fossero Arctosa leopardus o lacustris). Viste dal vivo sono abbastanza diverse. Diversa anche la velocità di fuga. Link to comment Share on other sites More sharing options...
mammifero85 Posted February 4, 2021 Report Share Posted February 4, 2021 E io che pensavo ignorantemente di poter capire dall'abito la specie di Arctosa della quale chiesi identificazione tempo fà, e con foto scandalosa🤣 Praticamente impossibile insomma (a meno che non si abbia sotto mano l'esemplare E le giuste attrezzature).😶 Comunque rimango sempre a bocca aperta quando vedo la natura in dettaglio, queste sono creature piccole ma escno fuori dettagli incredibili.👏 Link to comment Share on other sites More sharing options...
00xyz00 Posted February 4, 2021 Report Share Posted February 4, 2021 1 ora fa, mammifero85 ha scritto: E io che pensavo ignorantemente di poter capire dall'abito la specie di Arctosa della quale chiesi identificazione tempo fà, e con foto scandalosa🤣 Praticamente impossibile insomma (a meno che non si abbia sotto mano l'esemplare E le giuste attrezzature).😶 Il fatto è che le specie di ragni, soprattutto in Italia, sono veramente molte. Una buona parte sono comuni e quindi molto conosciute, altre invece si conoscono solo per vecchie pubblicazioni in cui non sono presenti foto. È difficile fare regole generali. Alcuni ragni infatti si riconoscono al primo sguardo e ci si può arrivare facilmente, altri invece richiedono un'analisi più approfondita per arrivare all'identificazione. In ogni famiglia ci sono casi semplici e casi complessi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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