RiKy Posted September 20, 2002 Report Share Posted September 20, 2002 Cyclosternum Fasciatum( Cambridge,1892)Sottofamiglia: theraposinae Nome scientifico: Cyclosternum fasciatum ( Cambridge,1892) Nome comune: Costa rican tigerrump IN MOLTI SITI SCRITTO " tiger rump " Ciò mi fa pensare a un collegamento tra il nome e la evidente tigratura dell'opistosoma ! Note alla nomenclatura: Diffusione: Costarica. Abitudini: araneide terreste, principalmente notturno – Tana: Scavata "Su questo ho dubbi in quanto si sfrutta le cavità preesistenti ma non disdegna lo scavare" Habitat: L habitat naturale del Cyclosternum sono le foreste tropicali " Non ho dati per ora sufficienti a scrivere altro ma suppongo dal comportamento della mia in cattività che viva in cunicolo scavati " Aggressività media: N . mediamente aggressivi e molto veloce. "Sulla potenza del veleno non ho dati" . Rapidità di crescita:Lenta. Descrizione: Il Cyclosternum è uno dei ragni più belli tra quelli comunemente reperibili in cattività, anche se, le sue ridotte dimensioni 8/9 Cm legspein, raggiunta in 3 anni, "Non sono a conoscenza di possibili dimorfismi sessuali" ne ostacolano la diffusione nelle collezioni degli appassionati.Il carapace è di un rosso intenso dopo la muta che tende all'arancio nei periodi di premuta. L'opistosoma è molto particolare e merita una importante attenzione! I colori base sono rosso e nero senza una predominanza tra i due, la tigratura proposta dallo stacco dei due colori e molto bella e da al ragno un aria "da tigre". La tigratura è composta da una spina principale rossa che parte dalla mezzeria dell'opistosoma per stendersi fino ai lati, mentre la zona sottostante è ricoperta di una fitta peluria nera. La livrea delle zampe, molto bella, ha come colore di fondo il nero anche se a partire dalle patelle si stende una peluria, che si infittisce con il passare delle mute, di colore nettamente chiaro. Sono presenti le tipiche strisce verticali più chiare nel colore di fondo delle patelle. Le setae urticanti sono particolarmente visibili sull'opistosoma perché di colore più chiaro Particolarità:"Non ne conosco". Allevamento: Il Cyclosternum Fasciatum come già detto non è particolarmente diffuso negli allevamenti a causa delle sue piccole dimensioni, può essere correttamente allevato in un terrario di dimensioni standard 30x30x25H è molto veloce e sensibile, soprattutto i primo periodo di alloggiamento nel terrario, ai rumori. La temperatura ottimale di allevamento è tra 24° e i 28° e comunque mai sotto i 22° umidità medio alte 70/80% da controllare con scrupolosità soprattutto nei giovani. Il substrato dovrà essere come minimo di 5cm composto in maggioranza da torba in quanto "il piccoletto" scava, con l'aggiunta di un po' di corteccia d'albero che aiuta a mantenere l'umidità e da anche ottimi risultati estetici. Mangia di tutto da grilli a camole e cavallette, da piccolo anche prede più grandi di lui. E' consigliata la pre-costruzione, magari con la spugna per i fiori, dell'imboccatura della tana. Nella notte sosterà sempre nei pressi della tana non disdegnando avvolte qualche passeggiata sulle pareti del terrari. Particolarità: Accoppiamento e riproduzione: Dell'accoppiamento non conosco quasi nulla se non che è raro e la femmina può dare alla luce sino a 300 sling. Prezzi medi di mercato: Anche se poco apprezzati in italiani trovano presso molti allevatori a prezzi modici, non che in tutta europa. Alcune informazioni sono state ricavate da http://gutt.sg.free.fr/cyclosternum.htm Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiKy Posted September 21, 2002 Author Report Share Posted September 21, 2002 Ciao a tutti mi ero dimenticato una particolarità del Cyclosternum ! Confido nella potenza di Matteo per aggiungere questo al topic iniziale Grazie ciao!! La parte è Particolarità: Particolarità di questo ragno è il chiudersi dentro la tana nel periodo di muta al fine di ricreare la condizioni ottimali per svolgerla al riparo da occhi indiscreti ,questo può durare anche per tre settimane !! dato rilevato da me! Grazie ciao. J Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted September 21, 2002 Report Share Posted September 21, 2002 Ottimo lavoro Riki, sei stato bravissimo! Aggiungo le mie due cosette, poi "ricostruiremo" la scheda... 1. la classificazione esatta è O.Pickard -Cambridge, 1892, la sottofamiglia è sbagliata: non è "teraphosinae" ma "Ischnocolinae" 2. diffusione: anche Guatemala (zona più orientale). 3. accoppiamento: la femmina dopo la muta della maturità sessuale accetta il maschio in tempi molto rapidi (anche solo due settimane dopo). L'accoppiamento è molto tranquillo. Spesso i due esemplari rimangono qualche ora a pochi centimetri, assolutamente immobili. Generalmente il maschio non ha problemi ad allontanarsi. Dopo 18-20 giorni verrà deposto il bozzolo. Il ragno a qusto punto si chiuderà nella sua tana e li rimarrà, senza più uscire, fino alla schiusa che generalmente avviene 4-5 settimane dopo. I piccoli (200-400)saranno minuscoli ma piuttosto attivi. 4. note: il maschio è dotato di speroni tibiali. 5. in risposta alla tua nota sul dimorfismo sessuale: sono identici. 6. Qui sotto ho fatto COPIA-INCOLLA della tua descrizione apportando alcune modifiche... (l'ho resa un po' meno personale... in effetti i giudizi estetici li dovremmo limitare...) Descrizione: Il cyclosternum è dotato di una livrea affascinante, tra le più belle tra quelle di esemplari reperibili in cattività. Le dimensioni sono purtroppo molto ridotte (circa 4cm, 6-7 legspan). Il carapace è di un ramato intenso anche se, nei periodi di premuta, esso tende a schiarirsi . L’opistosoma presenta una colorazione piuttosto inconsueta: la livrea di base è nera con un'area centrale tendente al rosso chiaro da cui dipartono cinque linee di spina arancioni che fasciano l'addome, ricoperto di setae urticandi decisamente chiare. La livrea delle zampe è tendente al nero anche se a partire dalle patelle si stende una peluria, che si infittisce con il passare delle mute, di colore nettamente più chiaro. Le patelle presentano striature verticali chiare . Il discorso della dimensione e della conseguente scarsa appetibilità da parte dei collezionisti la metterei nella sezione "mercato"... Grazie e ciao Matteo. Fotografia di Loris Biliato (PD) ****ARACNOFILIA**** Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiKy Posted September 23, 2002 Author Report Share Posted September 23, 2002 Giusto aprovo in tutto ciò che dici e anzi ti ringrazio per le preziose info su quello che mi mancava per le foto aspetta che si "disotteri" dalla muta che gli faccio il BooK !!! Per la sottofamiglia ho preso spunto da S. Marshall che anzi "ho tradotto da poco" auspica una diretta perentela con la Cromatopelma C. Grazie RiKy Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted September 23, 2002 Report Share Posted September 23, 2002 Sam Marshall? mi sembra così strano... [?] Da quale testo hai preso le info sulla sottofamiglia?? Matteo Grotto ****ARACNOFILIA**** Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted September 23, 2002 Report Share Posted September 23, 2002 Mi sono documentato un po'.... Jean Michel Verdez, effettivamente classifica il Cyclosternum Fasciatum tra le theraphosinae, come dici tu... mentre Ronald Baxter li inserisce nelle Ischnocolinae... e quella era la classificazione che ho sempre reputato esatta! A questo punto mi fai sorgere il dubbio... avrei bisogno di Ste! Che ne dici Ste?? [?][?] Matteo Grotto ****ARACNOFILIA**** Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diego Posted September 23, 2002 Report Share Posted September 23, 2002 Salve. Per quanto mi riguarda, ho sempre saputo che il genere "Cyclosternum" facesse parte della sottofamiglia delle "Ischnocolinae". Notizie (abbastanza) recenti continuano a confermarmi ciò. Buona giornata. Diego Nannuzzi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted September 24, 2002 Report Share Posted September 24, 2002 C'è uno studio di Samuel D. Marshall, Robert J. Raven & Walter R. Hoeh che si chiama: "A TEST OF ALTERNATIVE PHYLOGENETIC HYPOTHESES FOR THE INTERRELATIONSHIP OF THERAPHOSID SUBFAMILIES USING A CLADISTIC ANALYSIS OF MORPHOLOGICAL TRAITS" in cui, usando una matrice di 33 caratteristiche (sia morfologiche che comportamentali), si è proposto di prendere in considerazione ipotesi alternative di interrelazione tra theraphosidi. A quanto sembrerebbe, il cyclosternum sarebbe parte integrante del gruppo delle theraphosinae. Ma non capisco se è solo una ipotesi di riclassificazione o se il taxo è poi (diventato) effettivamente quello! In compenso lo studio di cui sopra smentisce categoricamente che i Psalmopoeus possano far parte delle Aviculariinae, come alcuni hanno proposto! Matteo Grotto. ****ARACNOFILIA**** Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiKy Posted September 25, 2002 Author Report Share Posted September 25, 2002 Il testo è terentulas and the ater aracnids ! Ora non lo ho sotto mano forse ho sbagliato scrivendo ma si pronuncia così Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted September 25, 2002 Report Share Posted September 25, 2002 "tarantulas and other aracnids" della Barron's (1996). Ce l'ho sotto mano io e non ho trovato alcun riferimento... proseguirò nelle ricerche! Matteo G ****ARACNOFILIA**** Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiKy Posted September 25, 2002 Author Report Share Posted September 25, 2002 Matte ferma "SONO UN PIRLA IO" Marshall da come famiglia Teraposinae ma come sotto famiglia e sul libro non ce spiegato nella pagina con qui mi sono aiutato c'è scritto grande come una casa Sottofamiglia:Ischnocolinae ! Mentre vorrei aprofondire con te e con tutti il discorso della vicinanza delle deu specie CyCLO Cromatopelma !! Ancora scusa per il tempo che magari ti e vi ho fatto perdere !!! :-P Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted September 25, 2002 Report Share Posted September 25, 2002 Siam qui apposta! Intanto ho fatto un po' di ripasso.... [] Matteo G ****ARACNOFILIA**** Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiKy Posted September 26, 2002 Author Report Share Posted September 26, 2002 Ok ora provo con qella della Seemanni ! Link to comment Share on other sites More sharing options...
MatteoG Posted October 9, 2002 Report Share Posted October 9, 2002 Inserisco la foto che RiKy mi ha mandato stasera... Cyclosternum fasciatumfotografia di Riccardo Savona****ARACNOFILIA**** Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiKy Posted November 7, 2003 Author Report Share Posted November 7, 2003 Ecco la nuova versione aggiornata [] se ce ancora da correggere son qua ! Cyclosternum Fasciatum( Cambridge,1892)id="size4">Sottofamiglia: IsconocholinaeNome scientifico: Cyclosternum fasciatum (O.Pickard -Cambridge, 1892,) Nome comune: Costa rican tigerrump IN MOLTI SITI SCRITTO “ tiger rump vagamente traducibile con Tigre della Costarica Note alla nomenclatura: Il genere Cyclosternum è da anni teatro di continui spostamenti all’interno della stessa sottofamiglia Ischonocolidea molte specie infatti, con la recente revisione del World Spiders catalog, sono state spostate in generi come Homoeomma "Theraphosinae" o Holoethele o Cyrtopholis"Theraphosinae" ; lo stesso nome Cyclosternum e da un po’ di anni in forse e verra pare cambiato in Davus nome che comunque tuttora è utilizzato in Germania e Francia. Diffusione: Costarica. Note sulla diffusione: Specie caratteristica del Costarica che si pensava diffusa anche in zone del Guatemala dove invece e presente la “variante” pentolaris Abitudini: Araneide terreste, principalmente notturno – Tana: Fossorio semi-opportunista Habitat: L’ habitat naturale del Cyclosternum sono le foreste tropicali del Costarica dove nel terreno umido costruisce il proprio cunicolo e vi esce la notte per cacciare. Aggressività media: 6 mediamente aggressivi,molto veloce ma prevedibile. Rapidità di crescita:Media le femmine maturano in 3 anni i maschi più o meno in 2. Descrizione:Il Cyclosternum è dotato di una livrea affascinante, tra le più belle tra quelle di esemplari reperibili in cattività. Le dimensioni sono purtroppo molto ridotte (circa 4cm, 6-7 legspan). Il carapace è di un rosso ramato anche se, nei periodi di premuta, esso tende a schiarirsi . L’opistosoma presenta una colorazione piuttosto inconsueta. La livrea di base è nera con un'area centrale tendente al rosso chiaro da cui partono cinque linee arancio-rosso che fasciano l’opistosoma. l’oddome presenta setae urticandi decisamente chiare. La livrea delle zampe è tendente al nero anche se a partire dalle patelle si stende una peluria, che si infittisce con il passare delle mute, di colore nettamente più chiaro. Le patelle presentano striature verticali chiare . Particolarità:I maschi adulti sono dotati di speroni tibiali. Allevamento: Il Cyclosternum fasciatum può essere correttamente allevato in un terrario di dimensioni standard 30x30x25H è molto veloce e sensibile, soprattutto i primo periodo di alloggiamento nel terrario, ai rumori. La temperatura ottimale di allevamento è tra 24° e i 28° e comunque mai sotto i 22° umidità medio-alte 70/80% da controllare con scrupolosità soprattutto nei giovani. Il substrato dovrà essere come minimo di 10cm composto in maggioranza da torba, con l’aggiunta opzionale di un po’ di corteccia d’albero che aiuta a mantenere l’umidità sarà utile utilizzare una corteccia di sugero per indirizzare la costruzione della tana. Alimentazione: Mangia di tutto da grilli a camole e cavallette, da juvinile anche prede più grandi di luimentre da spiderlings di 1°-2° muta drosofile e bigattini e microglilli. Nella notte sosterà sempre nei pressi della tana non disdegnando avvolte qualche passeggiata sulle pareti del terrari. Particolarità: Nessuna Accoppiamento e riproduzione: L’accoppiamento può in alcuni casi presentare qualche problema, in quanto il maschio non è sempre molto audace nell’avvicinarsi alla femmina, a causa di questa timidezza del maschio tutto il processo riproduttivo, il taburellamentoe l’accoppiamento vero e proprio possono durare anche due ore. La femmina generalmente pur essendo molto aggressiva, non cerca di nutrirsi del maschio. Il cocoon verrà deposto dalla femmina, chiusasi in tana, dopo 5-6 mesidall’occoppimento; i primi embrioni “Eggs whit legs” cominceranno a diventare ninfe dopo 5 settimane dalla deposizione, nel periodo che intercorre tra accoppiameno e deposizione sarà bene continuare a nutrire la femmina con frequente abbondanza, perché in questa specie non di rado può capitare che il cocoon venga divorato. Nasceranno un numero di spiderling compreso tra 200-300. Prezzi medi di mercato: Mercato: Specie reperibile solo nell’ultimo anno anche nel mercato italiano però solo con rappresentanti di sesso femminile. Il mercato estero invece pullula di esemplari di svariate dimensioni e di entrambi i sessi. Prezzi medi: Sling fino a 7 E juvinile sessati Femmine 22-25 E maschi 30 E Femmine adulte 28-30 E Femmina gravida di Cyclosternum fasciatusid="blue"> http://ragnonelbuco.altervista.org/C.fasci...mina_adulta.jpg Maschio adultoid="blue"> http://ragnonelbuco.altervista.org/Cyclost...ciatum_male.JPG Maschio mentre fa la tela spermaticaid="blue"> http://ragnonelbuco.altervista.org/fasciat...usSper-web1.JPG Fasi dell'accoppiamentoid="blue"> http://ragnonelbuco.altervista.org/Fasciat...atus-meet02.JPG http://ragnonelbuco.altervista.org/Fasciat...atus_meet01.JPG http://ragnonelbuco.altervista.org/Fasciat...atus_meeti3.JPG RiKy [:71]*W la Sardegna*[:68] Link to comment Share on other sites More sharing options...
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