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  1. Ciao, vi documento la riproduzione di questa specie piccola e bella del Gabon. La riproduzione è andata a buon fine ma non senza difficoltà. Avevo fatto accoppiare 3 femmine appena maturate, con altrettanti maschi adulti da due settimane, a fine giugno. Erano in barattoli di circa 12 cm di diametro e di una decina di cm di altezza. Ho fatto alcune foto dell'accoppiamento, tutte purtroppo di pessima qualità sia a causa del vetro che si frappone, sia del fatto che gli esemplari si arrestavano nel corteggiamento se la luce era troppo intensa. Il maschio ha poi spinto la femmina ad uscire dal cunicolo di seta fino a giungere al bordo del barattolo, più stretto e con vetro più spesso, peggiorando ulteriormente le cose. Spero comunque che si intraveda qualcosa. Questa foto è del 28.6.2017. ​ ​ Con tutte le femmine la cosa era andata a buon fine e dopo una ventina di giorni avevano deposto. Ma, dopo all'incirca un mese, tutte e 3 han divorato le uova proprio nel periodo in cui lo sviluppo delle larve sarebbe dovuto essere a buon punto. La cosa si è ripetuta con la stessa dinamica per le 3 femmine con altri 2 ovisacchi nonostante avessi provato parametri di umidità differenti. La temperatura in questi casi è sempre stata piuttosto alta, sui 27°-28°C. Le femmine, dopo essersi nutrite, continuavano a deporre ma senza finalizzare la schiusa. Dopo il terzo ovisacco divorato, ho ceduto una femmina ad Alvise e ne ho spostate 2 in mini faunabox di 17 x 11 x h14, incastrando una larga corteccia di sughero tra le pareti e lasciando uno spazio/cavità di 2-3 cm dal substrato. Le femmine, dopo aver costruito la ragnatela sotto e nei pressi della corteccia ed essere state nutrite con una camola della farina, hanno deposto il loro quarto ovisacco; dopo un mese - invece di divorare le uova - hanno entrambe ampliato la ragnatela e riempito di seta la quasi totalità del faunabox. Mi sorge il sospetto che il mangiare le uova da parte delle 3 femmine sia stato indotto dall'impossibilità di ampliare la tela, probabilmente la cosa viene fatta in vista della schiusa dell'ovisacco, avvenuta 10 e 12 giorni dopo quest'evento. Credo sia l'ipotesi del poco spazio sia quella più probabile, altre potrebbero essere la temperatura (l'ultimo ovisacco è stato deposto e incubato sui 24°) o il maggior ricambio d'aria che il coperchio del faunabox permette. Qualche foto: Femmina con ovisacco (il terzo deposto, 14.9.2017): nonostante la gran quantità di seta che questi ragni producono, l'ovisacco non è bloccato o vincolato alla ragnatela; è di forma sferica e resta costantemente al seguito della femmina che lo tiene ben saldo con cheliceri e pedipalpi. Viene anche agilmente spostato da una parte all'altra del cunicolo se il ragno si sente minacciato o se un lato del terrario ha parametri più idonei. ​ ​ Piccoli emersi dal quarto ovisacco (7.12.2017): ​ Piccoli sotto il sughero e tra la ragnatela (9.12.2017): li ho spostati poco dopo la schiusa ed erano ancora quasi tutti all'interno della matassa di seta che si intravede a destra nella foto che corrisponde a quello che era il cuore del cunicolo. Un consiglio spassionato: penso che gradiscano molto una corteccia come rifugio per la deposizione ma evitate di usarne una con troppe fessure o cavità... Ci ho messo un quarto d'ora a recuperarne 3-4 che si erano imboscati nei buchi del sughero. ​ ​La femmina, spostata temporaneamente in un barattolino per contaglobuli: misura poco meno di 2 cm, non son riuscito a scattare foto migliori perché sono ragni estremamente rapidi e scattosi e non volevo rischiare fughe improvvise. ​ Spiderling su parete del contenitore e su carta millimetrata: considerando le dimensioni degli adulti, quelle dei nuovi nati - sui 4 mm di corpo - non sono affatto piccole. ​ ​ ​ I piccoli non sono pochi, trattandosi del quarto cocoon: da uno sono emersi più di 20 spiderling (scriverò il numero preciso tra qualche giorno); l'altro ovisacco si è schiuso con un po' di ritardo ma se ne intravedono più di una dozzina. Sto aspettando a separarli perché vorrei vedere la modalità di dispersione e come interagiscono con quella ragnatela più ampia costruita dalla femmina. Per adesso sono ancora all'interno dell'imbuto di seta. Anche la terza femmina, quella che ho regalato, ha rideposto. Alvise mi ha detto che ha contato 32 uova. Quindi tutte e 3 le femmine sono arrivate al quarto ovisacco e la cosa mi ha sorpreso: anche se si son schiusi solo gli ultimi, non pensavo che dei Theraphosidae potessero arrivare a deporne così tanti. A questo punto non escluderei del tutto che possano farne ancora degli altri. Vi aggiorno!
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